Come riporta calcioefinanza.it, il bilanio della Fiorentina per l'anno 2014 si è chiuso con un passivo pari a 37,02 milioni di euro. Il calciomercato per quella stagione ha fruttato alle casse gigliate appena 7,94 milioni: la cessione di Cuadrado verrà contabilizzata solo alla fine del 2015, e nel dato negativo vanno considerate anche le minori plusvalenze realizzate, i costi del personale lievitati e i maggiori ammortamenti. L'obiettivo della piena autonomia finanziaria, dunque, è da considerarsi rimandato, e il dato in negativo di oltre 37 milioni di euro rischia di compromettere la conformità del club alle norme sul Fair Play Finanziario, costringendo i Della Valle a versare nelle casse della Fiorentina circa 22 milioni per ripianare il deficit. In sostanza, il bilancio 2015 dovrà presentare un risultato positivo di almeno 5,6 milioni, per non incorrere in sanzioni: il fair play finanziario, infatti, prevede una perdita massima, calcolata su tre esercizi, dal 2012 al 2014, di 30 milioni, mentre la situazione gigliata, per il triennio in analisi, si assesta su un dato negativo di 35,6 milioni di euro.