Fiorentina-Chievo:| Le voci dallo spogliatoio
E’ un successo meritato che vale quasi la salvezza quello che il Chievo ottiene al 'Franchi' di Firenze, giocando praticamente 90 minuti quasi perfetti, tutta grinta, corsa e determinazione, colpendo una Fiorentina che affonda sempre di più che e deve dire grazie solo ad un Cesena praticamente retrocesso che ferma la diretta concorrente per il quart'ultimo posto, il Lecce. Nel primo tempo ci si aspetta una partenza arrembante viola e invece, a parte un sinistro di Pasqual, è un dominio clivense. Prima Luciano spaventa con un destro Boruc, poi Rigoni lancia Paloschi solo davanti a Boruc, ma c'è (di poco) posizione di off-side; infine al 24' un retropassaggio errato di Natali è perfetto per Pellissier, che brucia Gamberini, aggira Boruc e realizza a porta vuota. Un silente 'Franchi', ancora offeso per la manita subita dalla Juventus, ricopre di fischi e insulti i propri eroi alla fine della prima frazione, poco dopo che Pellissier, ottimamente servito da Paloschi, in pallonetto fallisce la più comoda delle conclusioni. Il fantasma di Amauri, colpito duro alla caviglia, viene sostituito all'intervallo da Ljajic, ma i viola non si svegliano dal torpore. Serve una punizione di Ljajic al 70', da poco meno di 25 metri, ad impattare per la Fiorentina. E' ancora però Pellissier, dopo una magnifica percussione di Bradley per vie centrali, a costringere Boruc alla respinta coi pugni, fallendo di nuovo il colpo del k.o. Colpo che non fallisce Rigoni, ottimamente servito da Paloschi.
FIORENTINA :
L'attaccante della Fiorentina, Stevan Jovetic: 'Il clima a fine partita sicuramente non era bello. Eravamo tutti tristi. Sapevamo che dovevamo vincere questa partita e purtroppo l'abbiamo persa. Si rischia sempre di più di retrocedere, pur essendo un gruppo di buoni giocatori, ma dobbiamo dimostrarlo. Dobbiamo rimanere tranquilli: a noi dispiace, come ai tifosi, ma non dobbiamo farci prendere dallo sconforto. Ci stiamo allenando bene, ma in partita non riusciamo a fare le stesse cose. La forza della squadra però è quella di uscire a testa alta dai problemi, secondo me ne abbiamo le possibilità. Sono uscito da situazioni ben peggiori e io come tutta la squadra sono sicuro che ce la faremo a venir fuori da questo momento. Non so cosa dire ai tifosi. Mi dispiace anche per loro, che vedono la squadra che non gioca bene, che perde anche al 'Franchi', dove vincevamo sempre. Loro sono dispiaciuti ma noi lo siamo ancora di più. Ho parlato con il presidente, ho un rapporto giusto con lui, ma parliamo solo del presente, non del futuro. Quando ci sarà da parlare della prossima stagione, lo faremo. Io alla Fiorentina anche il prossimo anno? Vediamo, non dipende tutto da me'.
CHIEVO VERONA
Il centrocampista del Chievo, Luca Rigoni: 'Sapevamo che solo facendo una partita impostata non in maniera difensiva potevamo fare punti in questo campo difficile. Siamo stati bravissimi a sfruttare forse l'unica occasione vera nel primo tempo, anche se abbiamo avuto un calo di tensione subito dopo il pareggio. Bravi a non mollare in quel momento e a ribattere colpo su colpo. Credo che la Fiorentina abbia risentito di quel clima difficile che c'è dopo una serie di risultati negativi. Penso che sul valore dei giocatori viola non ci sia da discutere. Sono felice per questo successo, ancora la salvezza non è raggiunta. Ci tengo a ringraziare i miei compagni, soprattutto Pellissier e Paloschi, perché in fondo ad una partita difficile hanno costruito l'azione che ha consentito a me di fare il gol decisivo'.