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    Fiorentina, chi in porta? Si ascolterà anche Rosalen Lopez

    Fiorentina, chi in porta? Si ascolterà anche Rosalen Lopez

    • L.C.
    “La difficoltà maggiore di quest’anno è allenare due calciatori che si sentono entrambi numeri uno. Però sono anche due autentici professionisti che si esaltano negli allenamenti quotidiani e che sono affidabili”. Questo disse il preparatore dei portieri viola Alejandro Rosalen Lopez nei giorni del ritiro viola di Moena la scorsa estate quando si trovò a lavorare con da una parte l’ormai numero 1 diventato titolare della formazione gigliata da un anno a quella parte, Norberto Murara Neto, ed il neo acquisto, ed estremo difensore della nazionale rumena, Cyprian Tatarusanu. Se il classe ’88 di Araxa è cresciuto così tanto negli ultimi 18 mesi i meriti sono anche e soprattutto di questo allenatore spagnolo fortemente voluto nello staff di Vincenzo Montella dal d.t. e connazionale Eduardo Macia che lo aveva conosciuto ai tempi di Valencia. Allo stesso modo se Tatarusanu si è integrato così velocemente nello spogliatoio capitanato da Manuel Pasqual e soprattutto non abbia mai commesso grosse macchie nelle sue prestazioni in campo europeo con la Fiorentina in Europa League, l’unico terreno in cui il tecnico gigliato gli ha dato possibilità di mettersi in mostra, sono ancora del 37enne iberico che con una serie di esercizi sia fisici che psicologici, ha dato un’impronta tecnica migliore all’ex Dinamo Bucarest. Non è un caso che se è Montella ad aver investito fiducia su Neto nell’estate 2013, è Rosalen Lopez il suo consulente di fiducia nell’analisi anche della fase difensiva, visto che nella Fiorentina il portiere ha un ruolo determinante, con la volontà di giocare, se è possibile, sempre la palla coi piedi, in fase di ripartenza dell’azione. Sabato scorso il preparatore dei portieri viola è stato uno degli ultimi a lasciare il centro sportivo in zona stadio Franchi, mentre andava in scena il confronto Neto ed il suo procuratore da una parte e dirigenti gigliati dall’altra, per trattare un possibile rinnovo di contratto del brasiliano. Un lungo colloquio è andato in scena con Montella sulle nuove gerarchie in porta, e sia che Neto sia confermato in Fiorentina da oggi fino a fine stagione, o venga deciso di metterlo in vendita, il patron gigliato Andrea Della Valle vorrà capire di persona da Rosalen Lopez se Tatarusanu è pronto per diventare portiere in pianta stabile della formazione viola, o serva intervenire sul mercato in quel ruolo già durante la sessione invernale 2015.

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