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    Fiorentina: 'La mancata cessione di Kalinic una sciagura'

    Fiorentina: 'La mancata cessione di Kalinic una sciagura'

    • David Fabbri
    Il rifiuto di Nikola Kalinic alle milionarie offerte del Tianjin Quanjan ha spiazzato un po' tutto il mondo del calcio, dando senza dubbio un segnale importante in primis alla Fiorentina che detiene il suo cartellino e a tutti i suoi tifosi. La stessa società viola si è detta felicissima di aver potuto trattenere il suo forte attaccante, ambitissimo dal sopracitato club cinese che ha corteggiato per molte settimane il giocatore e dal quale i gigliati avrebbero ricavato una grandissima plusvalenza di vendita. Per il centravanti della nazionale croata e la società di via Manfredo Fanti tutto bene quel che finisce bene, ma con il senno di poi viene anche da domandarsi quale poteva essere lo scenario economico che poteva palesarsi in casa gigliata dopo una simile e redditizia cessione.

    Calciomercato.com ha quindi voluto conoscere l'opinione in merito del giornalista di affari&finanza Luigi Dell'Olio: "A bilancio il valore residuo di Kalinic è 3 milioni di euro. Considerato che si è vociferato di un'offerta da 38-40 milioni, l'impatto sul bilancio sarebbe stato positivo per 35-37. Dopotutto, se la Fiorentina non vende campioni, ogni anno chiude in rosso di circa 15-20 mln di euro, direi più 15 dato che sono stati ridotti gli ingaggi quest'anno. Quindi Corvino avrebbe avuto a disposizione un tesoretto intorno ai 20 milioni. Però, mentre se vendi, metti a bilancio l'intero incasso, se compri quest'anno metti a bilancio solo il pro-quota. Quindi se compri un giovane, come spesso fa Corvino per 15 milioni e gli fai contratto quinquennale, pesa a bilancio solo 3 milioni. Diciamo che la Fiorentina avrebbe potuto fare almeno 3 acquisti da 15 milioni, cioè giocatori in ascesa, magari uno per ruolo, ma non ancora campioni. Se guardiamo ai numeri, la mancata cessione di Kalinic è stata una sciagura”. Detto questo, se quindi la Fiorentina, per poter agire sul mercato in modo piuttosto importante, sarebbe stata costretta ad effettuare una cessione del genere viene spontaneo chiedersi quali possono essere le diretti concorrenti dei viola per le zone alte della classifica che possono rinforzarsi sul mercato e in che modo: 'Ormai tutte le squadre hanno fatto degli aggiustamenti in linea con le proprie possibilità. Forse solo la Roma può fare ancora qualcosa di importante, ma solo in prestito perché a giugno dovrà pagare 42 mln di riscatti. Mentre per giugno aspettiamoci i fuochi d'artificio dall'Inter. La sponsorizzazione della Pinetina per 15 mln (un prezzo assolutamente fuori mercato) conferma una cosa: il fair play finanziario serve solo a evitare che le società finiscano gambe all'aria. Se uno dimostra di avere soldi, la Uefa gli spalanca le porte'.

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