Fiorentina-Cesena '82.| Piraccini: 'Ricordo quel 3-3'
Pensando al Cesena, il tifoso della Fiorentina non può non ricordare una sfida di 28 anni fa, disputata al 'Dino Manuzzi', che finì con il risultato di 3-3. 'La Fiorentina in quella domenica si dimostrò nettamente più forte di noi per almeno sessanta minuti, con una squadra composta da grandi campioni che andavano da Passarella ad Antognoni, passando per gente come Ciccio Graziani - ha raccontato di quel pomeriggio di fine ottobre Adriano Piraccini, punto di forza di quel Cesena, ospite di Radio Toscana -. Noi fummo bravi a non mollare, trovando energie per la prima rete di Schachner e poi, sull'onda dell'euforia, per le reti di Garlini e Burlani. Fu un match rocambolesco ma soprattutto una rimonta che ancora oggi ricordano a Cesena'.
'La Lazio vista mercoledì al Manuzzi mi ha deluso, visto che ha fatto un solo tiro in porta, mentre il Cesena ha fatto qualcosa in più, meritando la vittoria - ha aggiunto il vice allenatore del Bellaria, squadra quest'ultima impegnata nel campionato di Lega Pro -. La squadra di Ficcadenti non è formazione che può metterla sul piano del gioco, ma deve sfruttare le azioni in fase di rimessa, con Parolo, ma soprattutto con il duo rivelazione di questo inizio campionato, Giaccherini e Schelotto. Quest'ultimo, sono sicuro, esploderà presto in maniera devastante, visto che ha un passo fuori dal comune, una gamba strepitosa'.
Infine Piraccini ha tratto un suo giudizio sul momento di difficoltà della Fiorentina: 'Il cambio di allenatore ha inciso sia sulla squadra che sull'ambiente. Credo che la classifica dei viola si riprenderà, ma non può lottare per la Champions visto che ha alcuni giocatori logori per Firenze, ed alcuni hanno dimostrato di aver mal digerito il cambio tattico importato da Mihajlovic'.