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    Fiorentina, Capezzi: esordio portafortuna in Europa

    Fiorentina, Capezzi: esordio portafortuna in Europa

    • Luca Cellini

    Sono le 20:38 quando anche sul teleschermo di una casa a Figline Valdarno compare il tabellone del quarto uomo di Pandurii-Fiorentina che segna che per la squadra viola esce il numero 4 gigliato ed entra il 31 che risponde al nome di Leonardo Capezzi. Esordio europeo ieri sera alla Cluj Arena per il capitano quest'anno della formazione Primavera viola guidata da Leonardo Semplici che, dopo tante presenze con le maglie giovanili azzurre, apre la sua strada alla carriera continentale con il club. In casa Capezzi si è festeggiato ieri sera a prescindere da come poi è finito il match per la Fiorentina contro il Pandurii, esultando per quel pallone recuperato su Breeveld pochi minuti dopo l'ingresso del classe 95 gigliato, e soffrendo insieme a questo ragazzo cresciuto nel settore giovanile gigliato che sognava da tempo questo momento dopo le tante convocazioni in prima squadra già l'anno scorso. Fra i primi ad abbracciare Matos dopo il gol del pareggio per la sua Fiorentina, Capezzi ha ricevuto i complimenti a fine partita oltre che del mister Montella, che ha scommesso su di lui, di Manuel Pasqual, capitano che lo ha incoraggiato per tutta la fase di riscaldamento. Al momento della rete di Borja il centrocampista gigliato ha fatto una lunga corsa si per festeggiare con i compagni, ma anche per andare ad esultare sotto il settorino dei tifosi gigliati, quelli che come lui hanno il cuore che batte per la Fiorentina. Una vigilia senza tensione prima di scendere in campo per Leonardo Capezzi, trascorsa con i compagni di Primavera Empereur, Lezzerini e Fazzi, leggendo fino a tarda sera l'autobiografia di Andre'Agazzi Open che lo sta appassionando da circa un mesetto, forse sognando di aver iniziato ieri sera una carriera che anche fosse solo la metà del classe '70 tennista di Las Vegas. 

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