Ci ha messo poco Vincenzo Montella a mettere il suo marchio di fabbrica sulla stagione della Fiorentina, soprattutto grazie a piccoli cambi di abitudine nella vita di tutti i giorni, che hanno portato i giocatori della sua rosa ad auto-responsabilizzarsi. E così, se a decidere a chi affidare la fascia di capitano è stato il mister in prima persona, per altri aspetti ha lasciato ampia libertà ai suoi uomini.

Parliamo ad esempio dell'allenamento facoltativo post-gara: lunedì scorso è stato concesso ai giocatori di presentarsi o meno al centro sportivo, a seconda delle proprie esigenze fisiche. Cambia anche lo studio in video degli avversari: solitamente viene svolto da ogni allenatore alcuni giorni prima della gara, invece a Montella piace farlo la mattina stessa del match, per far sì che la memoria degli atleti sia più 'fresca'.

Inoltre già da due settimane l'allenamento dell'anti-vigilia alla partita è dedicato solo alle palle inattive, situazione che per Montella è determinante nel risolvere gli incontri, tanto da aver fortemente voluto nel suo staff un preparatore specifico, quel Vio già conosciuto ai tempi di Catania.