Fiorentina, Piccini:| La genesi di un cambio
Due centrali difensivi squalificati, Kroldrup e Felipe; l'assenza di Natali, infortunato; nessun elemento in panchina che avesse fra le proprie caratteristiche il poter giocare in quel ruolo se Gamberini e Camporese, titolari contro il Cagliari, si fossero fatti male a gara in corso. Normale che domenica scorsa lo staff tecnico della Fiorentina fosse in pre-allarme. Il primo giocatore che sarebbe subentrato dalla panchina, in caso di emergenza, sarebbe stato Bolatti, che in un colloquio avvenuto venerdì scorso si era offerto - con l'assenso di Mihajlovic - di ricoprire il ruolo, per lui anomalo, di centrale di difesa. Invece l'infortunio di Manuel Pasqual al 79' ha permesso l'ingresso in campo del giovanissimo Cristiano Piccini, terzino destro della Fiorentina Primavera, con spostamento di fascia per Lorenzo De Silvestri, che negli ultimi dieci minuti si è posizionato come esterno sinistro difensivo.
Prima dell'ingresso in campo di Piccini per Pasqual, Mihajlovic aveva confidato al suo vice Dario Marcolin di voler spostare De Silvestri nel ruolo di terzino sinistro collocando Marco Donadel in quello di esterno destro difensivo: un ruolo già ricoperto dall'attuale capitano gigliato in un match di due anni fa a Bergamo contro l'Atalanta. Poi, come è accaduto per Camporese, il tecnico della Fiorentina ha preferito la linea giovane, e Piccini ha potuto fare il suo esordio in serie A.