Fiorentina-Cagliari:| Le voci dallo spogliatoio
Fiorentina e Cagliari non si fanno male, e al termine di una sfida che sarà facilmente dimenticabile dai poco più di diecimila spettatori si dividono la posta. Uno 0-0 che si segnala soprattutto per i cori e gli insulti che i tifosi riservano alla squadra viola, e per l'abbandono della tribuna autorità da parte del patron Andrea Della Valle poco prima del quarto d'ora di gioco. Vincenzo Guerini per l'ultimo atto davanti ai propri tifosi rispolvera il 4-3-1-2 rinunciando a Camporese (in tribuna), con la riproposizione di De Silvestri a destra e la conferma di Felipe come centrale. Altra chance per Marchionni davanti alla difesa e per Romulo a destra, con Kharja alle spalle di Olivera e Cerci. Ficcadenti invece rinuncia ad Ibarbo dal primo minuto e manda in tribuna Pinilla, sogno di mercato estivo dei viola. Nei primi venti minuti si registra solo una doppia chance in contropiede per Ibarbo, e una conclusione d'esterno di Marchionni, che però si infortuna al 17' e lascia il campo a Salifu. Pochi istanti dopo Andrea Della Valle, in seguito ad un pesante coro offensivo rivoltogli dalla Curva Fiesole, abbandona stizzito la tribuna autorità dove stava seguendo la gara. Tornando al campo, è Naingoolan a stuzzicare Neto, che blocca in due tempi al 36', mentre tra i viola, poco incisivi, si fa vedere il solo Cerci al 33', con un sinistro improvviso fuori di poco. L'occasione migliore a fine primo tempo ce l'ha Ariaudo, che di tacco costringe Salifu al salvataggio sulla linea. Nella ripresa ritmi ancora - se possibile - più bassi del primo tempo, ma i due tecnici provano a vincere: da una parte fuori Lazzari e dentro il classe '91 Acosty, mentre Ficcadenti getta nella mischia Ibarbo rinunciando a Ekdal. Peccato che in campo, un po' per l'inutilità della sfida, un po' per la pioggia, si faccia poco o niente per sbloccare il match. E' Ribeiro a costruire di testa l'unica palla gol degna di nota del secondo tempo, ma la palla finisce sull'esterno della rete. La Fiorentina chiude con zero tiri in porta in oltre novanta minuti, anche perché il gol di testa di Natali all'85' viene annullato per presunta carica del difensore viola su Avramov.