Fiorentina, c'è la Lazio: Tomovic ritrova Tagliavento
L.C.
Non sarà un incontrarsi nuovamente banale quello fra Nenad Tomovic ed il direttore di gara di questa sera fra Lazio e Fiorentina ovvero il signor Tagliavento di Terni. Quest’ultimo infatti espulse il difensore serbo nel corso di un Fiorentina-Milan di quasi due anni fa, sfida decisiva per la conquista di un piazzamento in Champions League, per un presunto fallo da ultimo uomo dell’ex anche di Lecce e Genoa, su El Shaarawy. Un episodio che mandò su tutte le furie prima lo stesso Tomovic, poi i suoi compagni ed infine tutta la tifoseria viola che se la prese con l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, che fu costretto a lasciare la tribuna autorità, a sua volta inviperito con l’atteggiamento della maggioranza del Franchi nei suoi confronti, che gli imputava una sudditanza da parte degli arbitri in quanto allora vicepresidente della Lega calcio. Detto che ad assolvere Tomovic per il fallo su El Shaarawy ci pensò poi mesi dopo il presidente dell’Aia Nicchi che dichiarò come il Faraone rossonero avesse simulato il fallo, trascinandosi “come fosse stato colpito da una granata”; la Fiorentina che sfida all’Olimpico la Lazio riporta ad un altro celebre episodio arbitrale. Quello della stagione 2003-2004 quando arbitrò il match fra biancocelesti ed i viola il signor Rosetti, oggi designatore della Lega Pro, che non vide, forse unico quel giorno all’Olimpico, un netto fallo di mano di Luciano Zauri poco prima della linea di porta, su tiro di Di Livio a botta sicura. Quel pareggio finale fra Lazio e Fiorentina avrebbe potuto condannare i viola ad una retrocessione in B che fu scongiurata soltanto una settimana dopo grazie al successo dei gigliati per tre a zero sul Brescia.