'Giocare mentre i tuoi tifosi ti fischiano è una condizione non facile, e Riccardo Montolivo, nel match contro il Parma di mercoledì scorso, ha dimostrato grande carattere, confermandosi un tipo freddo. Certe cose si sentono dentro, magari lui non ha mostrato di subire l'avversione dei propri supporters ma sono sicuro che ne ha sofferto. L'approccio mentale alla partita deve essere stato durissimo, ma ha reagito nella maniera migliore'. L'ex esterno gigliato Alberto Di Chiara, ospite del programma '30esimo minuto' su Toscana Tv, è tornato sulla situazione di Riccardo Montolivo al centro di una disputa con la società sul rinnovo di contratto. 'Montolivo sta facendo richieste che sono nei suoi diritti. Il manager del giocatore, Branchini, è un grande professionista: credo che avrà modo di tornare a parlare con la società e di far sì che si possa arrivare quantomeno alla scadenza del contratto senza ulteriori contraccolpi per il giocatore. Mihajlovic comunque ha dimostrato grande professionalità nel far giocare Montolivo . Molti rimproverano a quest'ultimo di essere stato poco riconoscente con il proprio club, ma faccio l'esempio di Pazzini alcuni anni fa: anche lui accettò di andare alla Samp pensando all'interesse personale e non a quello della Fiorentina. E' retorico dire ad un giocatore di tutelare il proprio club di appartenenza'.

'Contro il Napoli la Fiorentina non ha vinto la Champions League, ma ha fatto una bella partita, quindi non c'è bisogno di caricare di significati un pareggio, sicuramente importante, in un contesto difficile - ha concluso Di Chiara -. Contro la Lazio domenica prossima sarà un esame di maturità per la squadra di Mihajlovic, soprattutto dal punto di vista della mentalità. Saranno chiamati a fare un super lavoro in difesa, con Natali che è stato fra i migliori giocatori viola di questo inizio stagione. Cissè e Klose rappresentano indubbiamente una delle migliori coppie gol di questa serie A'.