Fiorentina, c'è l'Udinese: buone notizie per Compper?
L.C.
Riprendera' solo domani la preparazione atletica della Fiorentina in vista del prossimo impegno di campionato, ovvero la sfida di domenica pomeriggio, in casa, contro l'Udinese. Sono attese buone notizie soprattutto sul fronte infortunati visto il lungo elenco di giocatori che hanno saltato l'ultima trasferta di Genova, per la gara contro la Sampdoria proprio per malanni fisici. Mario Gomez, Giuseppe Rossi ed Hegazy sono attesi nei prossimi giorni da lavoro fra fisioterapia e palestra, con il difensore egiziano che lavora già sul campo, con il resto della rosa gigliata, dalla scorsa settimana, dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio patito lo scorso autunno. I segnali piu' importanti Montella se li aspetta dal duo Marvin Compper e David Pizarro. Il tedesco ha prima saltato per una contusione al ginocchio sinistro la sfida di Europa League contro la Juventus e poi quella doppia di campionato contro Milan e Sampdoria anche per i postumi di una gastroenterite con febbre; il secondo, il regista cileno, è reduce dalla lombosciatalgia patita nei primi minuti del secondo tempo del match coi bianconeri del 20 marzo scorso. Particolare attenzione sul centrale difensivo classe '85 di Tibinga, visto che il suo recupero sarebbe fondamentale stante la squalifica attesa per oggi, di Stefan Savic, ammonito sotto diffida a Marassi. Contro l'Udinese invece tornera' a disposizione Gonzalo Rodriguez che era stato sanzionato dal Giudice sportivo con un turno di stop dopo il giallo rimediato contro il Milan. Incertezza su Anderson, fermo dalla vigilia della gara del San Paolo del 23 marzo scorso, dopo una lesione di primo grado al muscolo soleo mentre nessuna comunicazione ufficiale da parte del club gigliato, da quasi tre mesi, circa Ante Rebic, per cui si parla di una microfrattura alla caviglia destra, aggravatasi nelle ultime settimane. Out contro i friulani domenica prossima Juan Manuel Vargas, ultimo di una lunga serie di stop, con una lesione di primo grado al muscolo adduttore lungo. Questa volta la problematica sembra dovuta anche alla straordinaria potenza, si parla di oltre 100 km, con cui ha battuto il peruviano un calcio di punizione nella parte conclusiva della gara che ha visto i viola opposti a Gabbiadini e compagni.