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    Fiorentina, Borja Valero non è  più intoccabile

    Fiorentina, Borja Valero non è più intoccabile

    • Luca Cellini
    Uno dei reparti che subirà la maggior trasformazione tecnico-tattica con Paulo Sousa, sarà sicuramente in casa Fiorentina quello di centrocampo. Infatti dal gioco orizzontale quasi ossessionante, marchio di fabbrica dell’Aeroplanino, si passerà alle verticalizzazioni e al lancio immediato, registro pallonaro dell’uomo di Vitoui, che ne ha fatto un must nel Basilea recente campione di Svizzera. E così dal doppio regista, simbolo della formazione gigliata nel triennio montelliano, si arriverà al 4-2-3-1 o classico 4-4-2 che sono stati i moduli utilizzati dall’ex bianconero nelle sue esperienze da allenatore sia al Qpr, che al Videoton in Ungheria, fino alla massima divisione elvetica. 

    Rivoluzione centrocampo: detto della modifica tattica cui si avvia la Fiorentina nella prossima stagione, eccoci agli uomini. Due le partenze di fatto sicure, visto che non sono previste offerte per i loro contratti in scadenza, ovvero quelle di David Pizarro e di Alberto Aquilani. Vargas si trova più o meno nella stessa situazione del Pek e dell’ormai ex numero 10 viola, ovvero in scadenza fra meno di una settimana, senza rinnovo anche il sottoutilizzato Lazzari Kurtic, che, non verrà riscattato dal Sassuolo. Insomma, se aggiungiamo che il prestito di Rosi dal Genoa è in scadenza, si profila nel cuore del gioco viola una dipartita degna di un esodo di massa.

    Chi arriva e cosa cambia nelle gerarchie: a sorpresa, vista quanta fatica ha fatto per inserirsi nel gioco viola, si profila una stagione da titolare per Milan Badelj che, come disse anche Montella, è un centrocampista più portato a giocare nei due mediani davanti alla difesa nel modulo che prevede anche tre rifinitori, che nel centrocampo a tre o a cinque elementi. Un passo indietro per l’ex Amburgo che proprio nel ruolo di regista si era specializzato negli ultimi dodici mesi. Mati Fernandez, cui bisogna fare attenzione al contratto in scadenza, giugno 2016, verrà spostato in uno dei tre ruoli di rifinitore dietro la prima punta, mentre grandi dubbi su Borja Valero, che Paulo Sousa non lo considera un intoccabile. Al fianco di Badelj l’ex tecnico del Basilea predilige un giocatore come Danilo, brasiliano del Braga, o Vecino, di ritorno dall’Empoli e, già tolto dal mercato in uscita.

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