Per il centrocampista della Fiorentina Borja Valero il signor Gervasoni non è uno dei personaggi più riusciti di Giovanni Storti, del celebre trio Aldo, Giovanni e Giacomo in una delle prime edizioni di Mai dire gol ma un direttore di gara che non dimenticherà mai visto che il 26 febbraio dell’anno scorso lo espulse dal campo nel corso del match disputatosi al Tardini contro il Parma, con conseguente squalifica di quattro giornate per l’ex giocatore del Villareal, poi ridotte in appello a tre. “Non parlerò mai più con un arbitro di calcio” dichiarò Borja Valero alla vigilia di una conferenza stampa che precedette la sfida fra Fiorentina ed Esbjerg di Europa League per parlare della sua amarezza per un cartellino rosso che giudicò ingiusto ed ingiustificabile, tanto da aggiungere: “Non so come spiegare a mio figlio il motivo per cui sono stato espulso”. Borja Valero sentì come una vera e propria ingiustizia quella sanzione così pesante nei suoi confronti, con tanto di quattro turni di stop successivi, con l’arbitro Gervasoni che giustificò il tutto con il fatto che il classe ’85 di Madrid appoggiò nelle proteste per il rosso rimediato per una discussione con l’avversario Massimo Gobbi, una mano sulla sua spalla. Non solo Borja Valero andò su tutte le furie ma anche il tecnico viola Vincenzo Montella protestò molto al termine di quel Parma-Fiorentina, tanto che ricette dal giudice sportivo successivamente una multa molto pesante. Ad un anno e quasi due mesi da quei fatti del ‘Tardini’ domenica prossima Gervasoni tornerà ad arbitrare la Fiorentina, allo stadio ‘Castellani’ di Empoli, nel derby in programma nella sedicesima giornata del girone di ritorno, e dunque il direttore di gara nativo di Castiglione delle Stiviere incrocerà nuovamente Borja Valero dopo quell’episodio che al numero 20 viola non è ancora andato giù.