'Al di là della sconfitta di domenica scorsa contro la Lazio, credo che bisogna essere contenti di questa prima parte di stagione della Fiorentina, che ha messo in luce giocatori dal sicuro talento come Cerci e Jovetic, e a cui manca solo di fare il cosiddetto salto di qualità, non perdendo le sfide contro le presunte grandi del campionato'. Bruno Bolchi, ospite ai microfoni di Radio Toscana, parla a tutto campo del momento della Fiorentina, durante la sosta del campionato per gli impegni delle squadre nazionali.

'Contro la Lazio non si è visto niente di speciale: i viola hanno mostrato soprattutto difficoltà in fase realizzativa. Si sente l'assenza di un centravanti titolare, non essendo Jovetic una prima punta - ha aggiunto l'ex tecnico milanese -. Ho sempre sponsorizzato Pazzini e Montolivo fino a quando erano nel vivaio dell'Atalanta, ma se l'ex capitano viola non farà presto il salto di qualità, rischia, se il prossimo anno giocherà a Milano, di essere messo in discussione e di vedere molte partite dalla tribuna. A proposito: se la partenza di Montolivo sembra possa essere certa fin dal prossimo gennaio, mi permetto di consigliare a Mihajlovic di trovare un posto a Kharja, che ho allenato ai tempi in cui giocava nella Ternana. Il marocchino magari pensava di venire a Firenze e di essere impiegato con continuità, e invece trova poco spazio. Magari il tecnico viola potrebbe non impiegarlo come trequartista, come ha fatto Leonardo all'Inter la scorsa stagione, ma al posto di Montolivo. Il Cesena? Fin dalle prime partite ho denunciato il fatto che la squadra di Giampaolo corresse dei rischi a giocare senza la mentalità della provinciale, con una punta più Mutu. Se non ritroverà il giusto assetto tattico rischierà grosso, fin dalla ripresa del campionato contro la Fiorentina'.