Fiorentina, Bolchi a CM:| 'Il pericolo è Giaccherini'
Il tecnico del Cesena che ormai 23 anni fa fu autore della clamorosa rimonta della squadra romagnola ai danni della Fiorentina - dallo 0-3 al 3-3 - era Bruno Bolchi.'‘Ho parlato spesso di quella gara e ho sempre ricordato di come si trattò di un evento eccezionale - ha ricordato proprio l'ex tecnico milanese, ai microfoni di Calciomercato.com -. La squadra viola era sicura di vincere, noi avevamo la forza del niente da perdere, e così compimmo quella che fu una piccola impresa che ancora viene ricordata. Oggi come allora la Fiorentina ha tutta la forza dell'essere superiore tecnicamente, ma anche lo svantaggio che qualsiasi risultato, a parte la vittoria, sarebbe preso come una sconfitta. I viola finalmente mi pare abbiano intrapreso il giusto cammino per una squadra del loro rango, con il recupero di giocatori importanti, come Mutu, che fanno la differenza. Ho letto che i Della Valle starebbero pensando di non cederlo, e sono d'accordo perché di elementi di quel livello ce ne sono pochissimi, non solo in Italia ma anche in Europa'.
'Per quanto riguarda il Cesena è giusto fare i complimenti a Ficcadenti, che ha saputo mantenere equilibrio e profilo basso anche nei momenti più duri, come quello di circa 45 giorni fa - ha aggiunto Bolchi -. E' stata brava la società a non subire le pressioni della piazza che, soprattutto dopo la sconfitta contro l'Udinese, chiedeva la testa del tecnico. Il pericolo maggiore per i viola è sicuramente Giaccherini, un elemento che, se gli viene lasciato anche solo un po' di campo sugli esterni, è micidiale. Purtroppo per il Cesena manca un vero finalizzatore, altrimenti l'impianto di gioco degli uomini di Ficcadenti sarebbe almeno da metà classifica. Montolivo? Dipenderà solo da lui un eventuale approdo la prossima estate in un'altra piazza. Credo che tutta la vicenda di quest'anno non gli abbia fatto bene, ma credo anche che sia legittimo che le sue ambizioni siano superiori di quelle dei viola quest'anno'.