Bisoli sulla Fiorentina:| 'Mihajlovic? C'è l'impronta'
Nonostante siano partite con ambizioni stagionali diverse, Cagliari e Fiorentina, avversarie sabato prossimo in Sardegna, sono separate da un solo punto in classifica, a favore della rosa guidata da Roberto Donadoni. 'Per analizzare la stagione di Mihajlovic bisogna partire dal fatto che sono mancati tanti giocatori quest'anno e gli sono soprattutto venuti a mancare giocatori determinanti nei momenti determinanti - ha esordito, ospite di Radio Toscana, Pierpaolo Bisoli -. Mihajlovic sta facendo bene, visto che ha introdotto dei giovani, anche se i tifosi della Fiorentina erano abituati troppo bene ultimamente. I cicli però finiscono, bisogna iniziarne un altro e sono stati bravi i dirigenti viola a scegliere lui. Non sta a me giudicare la riconferma dell'allenatore, ma Mihajlovic ha dato la sua impronta alla Fiorentina. Anche Guidolin aveva iniziato con cinque sconfitte, poi la società Udinese ha dato un segnale forte, e alla fine il lavoro dell'allenatore paga. E' fondamentale che la Fiorentina tenga Montolivo in vista dell'anno prossimo, perché ha qualità, corsa e può ricoprire tanti ruoli'.
'Per la carta d'identità, alle società italiane consiglierei Naingoolan, un classe '88 che ho avuto la fortuna di lanciare a Cagliari, che ha prospettive importanti per il futuro: può fare la mezz'ala ed il centrocampista davanti alla difesa - ha aggiunto il 44enne di Porretta Terme -. Cossu è un giocatore che riesce a spaccare le linee, gli manca qualche gol per fare il salto di categoria, ma sappiamo la sua importanza. Il presidente è stato bravissimo perché quando è andato via Matri tutto lo prendevano per pazzo, ma invece c'è stato il rilancio di Lazzari, si è investito di responsabilità Acquafresca, intascando un sacco di soldi'.