Calciomercato.com

  • Getty Images
    Fiorentina, ecco il bilancio della tournée sudamericana

    Fiorentina, ecco il bilancio della tournée sudamericana

    • L.C.
    Due vittorie ed una sconfitta è il bilancio in fatto di punteggi della tournèe sudamericana terminata per la Fiorentina sabato sera con il successo a Lima, 1 a 0 sull’Universitario, che ha consentito alla confederazione calcistica europea di avere la meglio nella Coppa Euroamericana sulle squadre della Conmebol. Vincenzo Montella però dal viaggio oltre oceanico cercava soprattutto di far fare esperienza ai propri giovani e trovare alcune risposte piu’ o meno definitive sul suo parco giocatori. Ecco un breve bilancio di cose positive e negative tratte dalle sfide contro Estudiantes, Palmeiras ed Universitario.
    Cose positive:
    1)  I ritorni in campo di Mario Gomez, già visto nel ritiro di Moena ma che è cresciuto in termini di minutaggio, e Giuseppe Rossi che ha prima saggiato il campo contro il Palmeiras, con tanto di gol, e poi ha giocato da titolare contro i biancorossi peruviani.
    2)  La crescita esponenziale di Bernardeschi e Babacar, divenuti da incognite e certezze sempre maggiori, tanto da portare alla cessione di Ante Rebic.
    3) L’indispensabilità di David Pizarro. Un lungo travaglio il suo rinnovo di contratto ma una volta messo davanti alla difesa è tornato ad essere il padrone assoluto del centrocampo gigliato.
    4) Il costante miglioramento di Juan Manuel Vargas, un anno fa ai margini della prima squadra ed oggi divenuto incedibile per bocca dello stesso Vincenzo Montella.
    5) Il recupero di due elementi finiti che sembrano non dover avere un futuro in Fiorentina: Facundo Roncaglia e Marcos Alonso rigenerati dall’utilizzo della difesa a tre.
    Cose negative:
    1)  Mancanza di affinita’ fra Mario Gomez e Giuseppe Rossi. Tornati a fare coppia poco meno di 48 ore fa, dopo quasi 11 mesi di lontananza per reciproci infortuni, i primi 45’ contro l’Universitario hanno dimostrato che ci vorra’ un bel po’ prima che tornino a parlare la stessa lingua calcistica.
    2)  Mancata crescita di alcuni elementi giovani della rosa: da Wolski a Vecino, passando soprattutto per Bakic, sono molti gli elementi che quasi certamente verranno ceduti in prestito una volta tornati in Italia
    3)  Mancanze di alternative a Cuadrado: in caso di eventuale cessione del colombiano la Fiorentina dovra’ cercare un simil top player sul fronte destro perché nonostante la crescita di Piccini, quest’ultimo non ha la gamba e l’esperienza del numero 11 viola e Vecino  a destra è un adattato. 
    4)  Sbavature difensive con la difesa a quattro: la gara contro il Palmeiras ha dimostrato che Tomovic non può fare il terzino e che tutta la linea del pacchetto arretrato non ha punti di riferimento con questa soluzione tattica. 

    Altre Notizie