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Fiorentina-Bernardeschi, lo scontro è totale: non c'è accordo sul rinnovo
Nonostante il disperato tentativo della Fiorentina di cercare di ridimensionare la portata del caso, Federico Bernardeschi sta diventando un problema più che serio in casa viola. Le sempre più insistenti voci di mercato sulla corte serrata di Inter e Juventus e le difficoltà evidenti nel trovare un'intesa per prolungare il contratto in scadenza a giugno 2019 fanno da sfondo ad una situazione tecnica che vede il fantasista di Carrara sempre più in contrasto con Paulo Sousa.
SI SENTE SCARICATO - Contro il Cagliari, l'allenatore portoghese è stato subissato di fischi nel momento in cui ha deciso di sostituire il suo numero 10 e che il rapporto tra i due non sia idilliaco è testimoniato dalle continue punzecchiature riservate da Sousa e dai continui riferimenti al futuro di Bernardeschi. Da una parte le critiche per le prestazioni e per l'intensità messa in campo dal giocatore, che già in occasione del match vinto in Europa League a Monchengladbach reagì male di fronte ai rilievi del suo allenatore. Dall'altro, il timore che certe dichiarazioni sul mercato creino un progressivo distacco con la piazza, che lo ha eletto insieme a Chiesa come uno dei simboli dai quali ripartire nella prossima stagione. Uno stato di agitazione che nasce anche dall'atteggiamento della società, che non ha preso bene la decisione di Bernardeschi di affidarsi ad un nuovo procuratore, visto come un segnale per trovarsi una nuova sistemazione. Se da una parte Corvino e Andrea Della Valle "giurano" sull'attaccamento del ragazzo verso Firenze e sul suo senso di riconoscenza per il club, dall'altra il presidente Cognigni ha rilasciato dichiarazioni molto fredde nei confronti del proprio giocatore: "Bernardeschi è sicuramente un ragazzo importante, che ha manifestato la volontà di rimanere a Firenze. Però la Fiorentina non si può identificare solo in un soggetto, deve essere una società in grado di riqualificarsi sempre, di trovare elementi che tengono alla maglia".
RINNOVO SENZA CLAUSOLA? - Bernardeschi si sente messo con le spalle al muro, eventualmente costretto a passare per quello che non ha voluto sposare il progetto, nonostante a porre una clausola rescissoria che ne identifica il valore di mercato sarebbe la Fiorentina per tutelarsi dal punto di vista economico. Proprio su questo terreno si sta consumando l'ultimo scontro tra le parti visto che, secondo quanto riferisce La Nazione, il giocatore non ha alcuna intenzione di firmare un prolungamento a queste condizioni. E sullo sfondo le figure di Inter e Juve si fanno sempre più minacciose.
SI SENTE SCARICATO - Contro il Cagliari, l'allenatore portoghese è stato subissato di fischi nel momento in cui ha deciso di sostituire il suo numero 10 e che il rapporto tra i due non sia idilliaco è testimoniato dalle continue punzecchiature riservate da Sousa e dai continui riferimenti al futuro di Bernardeschi. Da una parte le critiche per le prestazioni e per l'intensità messa in campo dal giocatore, che già in occasione del match vinto in Europa League a Monchengladbach reagì male di fronte ai rilievi del suo allenatore. Dall'altro, il timore che certe dichiarazioni sul mercato creino un progressivo distacco con la piazza, che lo ha eletto insieme a Chiesa come uno dei simboli dai quali ripartire nella prossima stagione. Uno stato di agitazione che nasce anche dall'atteggiamento della società, che non ha preso bene la decisione di Bernardeschi di affidarsi ad un nuovo procuratore, visto come un segnale per trovarsi una nuova sistemazione. Se da una parte Corvino e Andrea Della Valle "giurano" sull'attaccamento del ragazzo verso Firenze e sul suo senso di riconoscenza per il club, dall'altra il presidente Cognigni ha rilasciato dichiarazioni molto fredde nei confronti del proprio giocatore: "Bernardeschi è sicuramente un ragazzo importante, che ha manifestato la volontà di rimanere a Firenze. Però la Fiorentina non si può identificare solo in un soggetto, deve essere una società in grado di riqualificarsi sempre, di trovare elementi che tengono alla maglia".
RINNOVO SENZA CLAUSOLA? - Bernardeschi si sente messo con le spalle al muro, eventualmente costretto a passare per quello che non ha voluto sposare il progetto, nonostante a porre una clausola rescissoria che ne identifica il valore di mercato sarebbe la Fiorentina per tutelarsi dal punto di vista economico. Proprio su questo terreno si sta consumando l'ultimo scontro tra le parti visto che, secondo quanto riferisce La Nazione, il giocatore non ha alcuna intenzione di firmare un prolungamento a queste condizioni. E sullo sfondo le figure di Inter e Juve si fanno sempre più minacciose.