Fiorentina, Beltran: 'Non sento la pressione del numero di Batistuta. Ecco che cosa mi ha detto'
Il numero 9 della Fiorentina Lucas Beltran ha parlato ai microfoni della Uefa nel giorno dell'importantissima sfida fra i viola e i belgi del Club Brugge. Queste le sue parole: "Il soprannome Vikingo nasce quando giocavo nel Colon, a Santa Fe. Ai tempi avevo la barba lunga e i capelli corti. Mi piace, mi rappresenta, in campo cerco di dare sempre tutto. Sono un guerriero, è un soprannome non comune ma che a me piace. Ho un legame con l'Italia, i miei trisavoli sono cresciuti qui. E mio fratello ha vissuto in Italia 2 anni, appena ho avuto la possibilità di venire sono stato felice. L'Italia assomiglia all'Argentina, per questo ho avuto facilità nell'ambientarmi. Per gli argentini è un sogno" BATISTUTA - "Con lui ci sono andato a cena una volta. Mi ha detto che la gente qui mi avrebbe fatto impazzire, sarà solo una questione di tempo. Mi piace arricchirmi imparando, lui è una leggenda della Fiorentina, e una bella persona. Non sento la pressione del numero 9. L'obiettivo è sempre migliorare, lavorando sodo con umiltà e sacrificio. Chi arriva qui sogna di giocare le fasi finali di un treofeo europeo. La squadra sta facendo bene, e miglioreremo sempre di più. Possiamo dare gioia ai tifosi"