Fiducia tonda, stipendio aumentato del 50 per cento e quattro anni di contratto: tecnicamente due più due, con scadenza nel 2016. Questa è l’offerta viola che sta tentando Valon Behrami. Possibilità crescente di firma, almeno questa è l’impressione netta della Fiorentina, ufficiosamente pronta a chiudere nelle prossime ore il capitolo del rinnovo. Sarebbe un primo puntello solido in un periodo in cui la presenza dei tifosi intorno alla squadra si attesta intorno alla singola unità, nei periodi di maggiore entusiasmo due. E mentre la Juve si muove a fari spenti puntando Jovetic, la Fiorentina conferma la propria volontà di non venderlo: se poi la proposta sarà pazzesca — aggettivo tutto da valutare in sede di contropartita — Pradè la riporterà alla proprietà. Ma certamente la prima mossa non partirà da Firenze, per ora siamo alla fase di pretattica pura con segnali inviati da lontano. Certo è che all’annuncio della Fiorentina («Jovetic non è sul mercato») corrisponde la presenza esponenziale del giocatore nei titoli e nelle trattative presunte. Mancanza di fiducia nella società o di idee di chi titola gli articoli? Questo si vedrà, di sicuro i giochi sembrano ancora aperti e non aiuta a pensarla diversamente l’atteggiamento del giocatore e del suo manager, lo stesso che cura gli interessi di Behrami, Ljajic, Nastasic e Seferovic. Una concentrazione da antitrust.

Nelle prossime ore potrebbe chiudersi la trattativa che porta a Firenze Viviano (prestito oneroso con diritto di riscatto a 5 milioni per la metà). Insieme al portiere arriverà in una forma ancora da definire Francesco Della Rocca, 25 anni, centrocampista del Palermo che piace molto a Montella.