Sono discordanti le versioni che arrivano dal mondo del calciomercato sul perchè sia saltato ieri sera l'affare che avrebbe dovuto portare a Firenze, dal Bari, via Udinese - società quest'ultima proprietaria del cartellino - l'attaccante brasiliano Barreto. Fra chi, sponda Bari, dice che ad opporsi alla cessione sia stato il presidente pugliese Matarrese su pressione dei tifosi biancorossi, e chi, sponda fiorentina, sussurra di uno stop arrivato dalla proprietà della famiglia Della Valle, non convinta delle condizioni fisiche, giudicate precarie dopo le visite mediche, del 25enne di Rio de Janeiro.

Nelle ultime ore, tuttavia, si è fatta avanti un'ulteriore ipotesi. Da Milano, dove gli artefici dell'affare poi saltato, il d.s. viola Pantaleo Corvino ed il collega del Bari Guido Angelozzi, erano presenti ieri, si parla con insistenza di un rifiuto arrivato da Alessio Cerci, esterno offensivo che la Fiorentina avrebbe voluto inserire nella trattativa come conguaglio per la rosa guidata da Ventura. L'ex giocatore giallorosso però avrebbe rifiutato l'approdo alla corte di colui che fu il suo ‘mentore’ a Pisa tre stagioni fa.