Fiorentina, Badelj: il simbolo della rinascita viola
L.C.
Con la maglia da titolare collezionata nell’ultimo turno prima della sosta del campionato Milan Badelj ha collezionato la nona presenza consecutiva fra inserimento dal 1’ e subentri a gara in corso. Il centrocampista croato, arrivato negli ultimi giorni della scorsa sessione di mercato estiva dall’Amburgo, è il simbolo della rinascita viola e della striscia di risultati positivi della Fiorentina da inizio 2015 che hanno visto i gigliati sconfitti una sola volta, dopo lo stop del 6 gennaio scorso a Parma, in diciotto incontri complessivi. Arrivato con la nomea di dover ricoprire il ruolo di vice Pizarro, in realtà Badelj si è ritagliato una posizione in campo più come interno al fianco del regista cileno, come nel quarto di finale di Coppa Italia a Roma contro i giallorossi, match simbolo della sua svolta tattica, anche se sia contro gli uomini di Garcia in Europa League, che contro l’Udinese, cinque giorni fa, ha funto da creatore di gioco, sempre più nei meccanismi del gioco viola. Nelle ultime ore lo ha elogiato anche il c.t. croato Niko Kovac che non a caso domani sera lo schiererà titolare nel centrocampo anti Norvegia con gli ex jugoslavi a caccia di punti importanti nello stesso girone di qualificazione ai prossimi europei in cui è inserito anche l’Italia.
