Tre allenamenti con la prima squadra sono bastati a Nii Ashong, esterno sinistro difensivo classe '94 in forza alla squadra Primavera, per convincere il tecnico della Fiorentina Delio Rossi a farlo debuttare dal primo minuto, ieri sera, contro l'Empoli nel quarto turno eliminatorio di Tim Cup. L'allenatore, che aveva rinunciato a convocare un febbricitante Pasqual, ha preferito il numero 38 ghanese sia a Lorenzo De Silvestri, che il ruolo di terzino sinistro lo aveva ricoperto in Under 21, che a Romulo, che in Brasile si era adattato più volte a quella posizione.

Una prestazione tutta carattere e decisione, cominciata con una piccola leggerezza su Signorelli, e proseguita con sgroppate e sovrapposizioni con Lazzari prima e Vargas poi, compagni di fascia. Proprio il peruviano si è 'preso cura' del giovanissimo 17enne ghanese, soprattutto per i tagli offensivi senza palla. Ad incoraggiarlo nel pre-partita ci aveva pensato invece Cesare Natali, che gli ha spiegato i fondamentali per giocare 'fra i grandi', mentre Montolivo si era preoccupato di impartirgli le ultime istruzioni sulle palle inattive. A goderselo in tribuna autorità era venuto anche il responsabile fisico delle squadre del settore giovanile, il professor Vincenzo Vergine, il primo che in Ashong ha notato le qualità fisiche e quel suo sinistro che ha 'stregato' il d.s. gigliato Corvino, il quale lo ha soffiato negli ultimi giorni di mercato alla Triestina, con gli alabardati pronti invece a cederlo all'Inter. 

Nella ripresa per Ashong prima una buona chiusura sul parietà Hiasj e poi, poco dopo l'ora di gioco, i crampi, che ne hanno pregiudicato l'impiego per gli interi novanta minuti. Al 74’ infatti l'uscita dal campo, fra gli applausi dei poco più di seimila spettaori presenti al 'Franchi' ieri sera, e la pacca sulla spalla di mister Delio Rossi, che ha visto la fiducia verso questa giovanissima 'pianticella gigliata' ripagata a pieno. Da oggi testa e pensieri al Livorno, avversario nel campionato Primavera, ma ora i pariruolo di Ashong sono davvero consapevoli che quest'ultimo non è solo una meteora del gruppo Fiorentina.