Comproprietà Ascoli:| Ancora nulla di definito
Nulla di fatto dalla missione a Milano del direttore sportivo dell'Ascoli Adriano Polenta, per quanto riguarda le comproprietà. Tutto è quindi rimandato alla prossima settimana. Per adesso si parla solo di comproprietà da risolvere, perché di cessioni neppure l'ombra. Proviamo allora a capire meglio la situazione e perché alcuni giocatori potrebbero restare ancora all'Ascoli. Alcuni di loro sono ancora tesserati per la società bianconera e se non si andrà al rinnovo del contratto potrebbero comunque rimanere. E' il caso del difensore Marcello Gazzola, che piace anche al Parma, così come quello di Vito Falconieri, attaccante di 25 anni, che quest'anno ha giocato a L'Aquila. Entrambi sono in comproprietà con il Catania. Discorso inverso invece per il centrocampista di 29 anni Simone Pesce, anche lui in comproprietà tra Ascoli e Catania: visto che ha giocato in serie A, spera di continuare la sua avventura in Sicilia. Per il centrocampista Federico Moretti le due società sembrano invece orientate a trovare un accordo, considerato che anche il giocatore vuole passare al Catania, dato che è convinto di giocarsi un posto in prima squadra.
Anche Romeo, Lupoli e Hable sono tesserati con l'Ascoli anche se in comproprietà: il primo con la Sampdoria, gli altri due con la Fiorentina. Il direttore sportivo Polenta mercoledì e giovedì sarà di nuovo a Milano per parlare con le altre società. C'è la possibilità che per i tre calciatori si vada alle buste e se la Samp e la Fiorentina non presenteranno offerte i tre resterebbero all'Ascoli. Per quanto riguarda Lupoli, il club viola ha già fatto capire che non è intenzionata a riscattarlo. L'Ascoli però non può tenerlo per via del suo ingaggio e allora la rescissione del contratto sembra la soluzione più logica. Il ceco Jan Hable dovrebbe invece restare in Grecia, ma l'Ascoli sta facendo un pensierino per riprenderlo, dato che potrebbe far comodo per il centrocampo.
(Il Corriere Adriatico)