Fiorentina, c'è Tagliavento: l'ultima volta fu contro il Milan
Se a Milano, sponda Inter, l'arbitro umbro Paolo Tagliavento sara' sempre legato all'immagine dell'allora tecnico nerazzurro, Jose' Mourinho, che fece il gesto delle manette per protestare contro il direttore di gara della sezione di Terni, reo di aver espulso contro la Sampdoria tre giocatori della sua squadra; in ambito Milan il fischietto internazionale è legato all'ultimo sfida a Firenze contro la Fiorentina datata 7 aprile 2013. Infatti in quel match Tagliavento commise una serie di errori evidenti. Il primo fu stigmatizzato settimane dopo dal presidente degli arbitri Nicchi durante un convegno dell'Ussi a Coverciano: infatti Tagliavento mostro' il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo di Tomovic su El Shaarawy ma secondo il numero uno dell'Aia fu proprio il Faraone rossonero a 'rantolare per il campo come colpito da una mina', cosa che inganno il direttore di gara. L'episodio fra l'altro accese gli animi in tribuna tanto da portare alla fuga di Adriano Galliani e alla commissione di una serie di Daspo per tifosi gigliati seduti in tribuna autorità del Franchi vicino all'amministratore delegato rossonero. E se sui due rigori decretati in favore della Fiorentina nella ripresa rimasero pochi dubbi, maggiori ce ne furono per altrettanti penalty non sanzionati a favore del Milan: il primo per una spinta di Pasqual su Abate lanciato in area, ed il secondo, a pochi istanti dal triplice fischio finale, per respinta con il braccio (un po' troppo largo?) di Roncaglia su angolo battuto dalla squadra guidata da Max Allegri. Ebbene a distanza di quasi 8 mesi domenica prossima Tagliavento torna a dirigere un match della Fiorentina visto che fischiera' al Friuli contro l'Udinese. Fra l'altro proprio Tagliavento ha come precedenti con la squadra gigliata una sola vittoria esterna lontana ormai oltre 9 anni: 7 aprile 2004, Montevarchi 0 – Fiorentina 2.