Getty Images
Fiorentina, Amrabat: 'Solo uniti possiamo uscire da questo periodo. Ho lavorato tanto per far cambiare idea a Italiano'
“Non abbiamo iniziato come volevamo, perché vogliamo fare più punti. Abbiamo giocato qualche partita molto bene e penso che ora manchi un po’ di fortuna. Dobbiamo segnare di più, ma sono fiducioso. Stiamo lavorando sodo. Quando cominci a fare gol poi diventa tutto più facile. Quando i risultati vanno meno bene le critiche fanno parte del gioco. Dobbiamo credere in cosa facciamo. Solo uniti si può cambiare questo periodo un po’ storto”
Il marocchino ha parlato poi di due suoi ultimi allenatori, Juric e Italiano: “Juric? E’ un pazzo. Un grande uomo, un grande allenatore. Non posso dire qualcosa di negativo su di lui. Mi ha telefonato per convincermi a venire in Italia e grazie a lui sono molto più completo. Momenti difficili? Quando un giocatore sta in panchina è difficile per tutti. Ti alleni per giocare. Ho lavorato tato per far cambiare idea a mister Italiano. Perde spesso la voce, forse dovrebbe urlare un po’ di meno”.
Il centrocampista viola ha poi concluso: “Mi considero una persona molto religiosa. La religione ti dà pace e mi ha aiutato nei momenti più complicati a mantenere la calma. Chi vince la classifica marcatori? Jovic o Cabral. Lo stadio più bello in cui ho giocato? Il Franchi”.