Amerini: 'Fiorentina, contro l'Udinese sarà durissima ma...'
Luca Cellini
'La gara contro l'Udinese rappresenta un ostacolo molto duro per la Fiorentina perchè i friulani si sono ripresi sia in termini di punti che psicologicamente dal momento duro affrontato fra la fine del 2013 e l'inizio di quest'anno, ma in ballo per i viola c'è una finale, un traguardo importantissimo per la proprietà e per la piazza, ecco perchè mi aspetto al Franchi un pubblico da serata di Champions League ed uno sforzo massimale da parte dei giocatori gigliati'. Così l'ex centrocampista, oggi procuratore, Daniele Amerini, parlando della sfida di questa sera a Firenze valida per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. 'All'andata ha fatto la differenza una giocata di Muriel, e per le caratteristiche calcistiche che ha la rosa di Guidolin, il colombiano e Di Natale sono elementi che possono fare molto male alla difesa gigliata – ha aggiunto Amerini a margine di una sfida della Viareggio cup 2014 – E'importante però per Montella aver ritrovato Cuadrado che e' elemento capace di 'spaccare' le partite, e soprattutto un Pizarro su eccellenti livelli. Ovvio che si chiederanno i gol a Matri ma quest'ultimo deve essere meglio servito e supportato, specialmente dagli esterni di fascia ed i centrocampisti. Sono sorpreso e contento per la crescita di Mati Fernandez. Il cileno immagino si sia sbloccato mentalmente ed è venuto fuori grazie alla fiducia del suo tecnico e dei compagni. Ambrosini? Non sono sorpreso dal fatto che nel periodo della sua assenza per infortunio, la gente ne senta la necessità di ritorno in campo. E' un leader in campo e nello spogliatoio ed ha sposato a pieno il progetto Fiorentina'.