Fiorentina, Alonso: 'Con la Juve la partita più importante'
'Fiorentina-Juventus è la partita più importante della stagione, e noi siamo pronti per vincere, tutti abbiamo voglia di giocare, dunque ci prepareremo al meglio. Io come mio padre? Anche lui ha giocato a calcio ed è sempre stato anche il mio sogno, ho sempre giocato a calcio ma prima era solo un divertimento poi è diventato un lavoro. Un voto alla mia stagione? Ancora non ho giocato molto ma penso che le mie prestazioni siano state positive, non è facile senza continuità, ma ho fatto bene. Questo però non significa che non posso ancora migliorare tantissimo. In Inghilterra è diverso rispetto alla Spagna e all’Italia, qui mi trovo bene e voglio adattarmi a giocare in Serie A.Sono tutti campionati belli ma la Fiorentina è la miglior squadra in cui abbia mai giocato '. Così il laterale sinistro della Fiorentina Marco Alonso ospite del programma Violagol su Radio Fiesole. ' La nostra stagione? In campionato ci sono tante squadre che sono lassù con noi, il nostro obiettivo comunque è quello migliorarsi rispetto allo scorso anno, e ci proveremo. Di Montella mi piace tutto quando gioco e nulla quando non gioco, scherzi a parte è un’ottima persona e mi trovo molto bene con lui. Chi mi ha impressionato? Dopo due anni senza giocare Rossi ha un livello altissimo e sono sicuro che ci darà una grossa mano. Sono arrivato alla Fiorentina pensando di giocare sulla fascia, anche perché io prima di giocare sulla linea dei difensori ero esterno alto, ma se Montella pensa che io possa giocare anche al centro della difesa mi va bene perché l’importante per me è giocare. Ho tanto tempo per migliorarmi e se Montella vuole che giochi in difesa io sono pronto, ho solo bisogno di minuti nelle gambe per ambientarmi al meglio sia nella squadra che in campionato. Concorrenza sulla fascia? Sia Vargas che Pasqual sono giocatori di livello altissimo nel giro della nazionale, siamo tutti qui per giocare, cerco di imparare da entrambi. Europa League o terzo posto? Pensiamo alla Juve poi al Pandurii e poi vediamo. Per me Joaquin è il più simpatico ma in questa squadra non c’è nessun “Balotelli”, anche se Gomez e Rossi sono fortissimi ma fuori dal campo non sono come lui. Borja in nazionale? Borja è un grandissimo giocatore ma in Spagna abbiamo tanti centrocampisti e non è facile la decisione di Del Bosque, per me può giocare in nazionale, è il sogno di tutti e anche il mio. Chi il leader di questa Fiorentina? Ambrosini è un leader sia dentro che fuori dal campo, ma non è il solo visto che anche Pasqual, Rossi, Borja e Gonzalo sono veri leader dentro e fuori dal campo. Firenze è bellissima e per noi è bello vivere qui, a me piace tantissimo Piazzale Michelangelo e la vista che c’è da là. No non c’è nulla che non mi è piaciuto della città. Vivo vicino al centro sportivo perché è dove devo venire tutti i giorni. In Italia si mangia benissimo e tutto è buono, ma soprattutto la pasta è ciò che mi piace di più. La bistecca c’è anche in Spagna? No c’è solo a Firenze. Il mio sogno è giocare un mondiale con la Spagna e magari vincerlo. Prandelli ha vietato Twitter? Decide sempre il mister quindi se lui decide che non si può usare non si usa. Il mio arrivo in viola? Già nel dicembre scorso avevo parlato con la Fiorentina ma il Bolton non mi ha lasciato partire, così sono arrivato in estate perché volevo solo la Fiorentina. Siamo tutti buoni amici all’interno dello spogliatoio ma Gonzalo, che abita vicino a me, e gli spagnoli sono quelli che frequento di più. Ai tifosi dico che ci vediamo domenica al ‘Franchi’ e spero che sia pienissimo perché noi vogliamo i 3 punti. Italia paese razzista? No non mi sembra proprio che questo sia un paese razzista. Futuro? Per adesso sono molto contento qui, spero di starci più tempo possibile e di fare un buon lavoro'.