Fiorentina alle 12:30: meno di un'ora per 'liberare' il 'Franchi'
Il comune prende atto del cambiamento di orario per la sfida con il Palermo e si organizza, ma con il vicesindaco Stefania Saccardi si dice molto perplesso, la Fiorentina considera la decisione 'un po’ strana', parole dell’Ad Sandro Mencucci, per la mancata concomitanza di orario con il Milan diretto concorrente alla Champions, ma la Lega Calcio non cambia idea.
Fiorentina-Palermo, conferma il prefetto Luigi Varratta, si gioca domenica a mezzogiorno e mezzo, tre ore poco più prima dell’arrivo al piazzale Michelangelo della nona tappa del Giro d’Italia (170 chilometri da Sansepolcro), che lambisce la zona dello stadio dalla direttrice di San Domenico, per transitare poi da viale Righi, viale Calatafimi, viale Fanti e viale De Amicis.
La domenica iper-sportiva rischia di rendere la situazione piuttosto caotica soprattutto nella zone tra Campo di Marte, Gavinana e il piazzale, che in pratica sarà blindato dalla mattina, ma per gli appassionati di bici e pallone è un’occasione quasi irripetibile. Per gli altri un po’ meno.
'La città si attrezzerà di fronte a una decisione singolare che ci lascia molto perplessi, ma non possiamo far altro che prenderne atto e organizzarci. Domenica chiediamo la collaborazione di tutti, Firenze sia più forte della Lega Calcio': tuona il vicesindaco e assessore allo sport Stefania Saccardi. 'L’orario d’inizio della partita di Firenze – dice ancora – creerà problemi di traffico sia per l’accesso che per il deflusso dallo stadio, oltreché per il parcheggio dei residenti in quanto già dal mattino è prevista la predisposizione di transenne per il transito del Giro d’Italia'. Rinnovando l’invito ai tifosi a non utilizzare mezzi propri per raggiungere lo stadio, il vicesindaco annuncia: 'Domattina (stamani ndr) durante la riunione del Gruppo Operativo Sicurezza che precede ogni partita interna della Fiorentina, proporremo una serie di soluzioni già allo studio da parte della direzione mobilità per alleviare al minimo i disagi'. ('La Nazione')