Fiorentina, adesso l'imperativo è cedere: Pradè è già a lavoro
I casi più spinosi sono quelli di Erick Pulgar e Bartlomiej Dragowski che, per prezzo del cartellino e costo dell’ingaggio, sono tra i più difficili da piazzare. Una cessione del primo diventa fondamentale in quanto libererebbe il posto da extracomunitario per tesserare Dodò, il secondo invece con l’arrivo di Gollini è ormai scalato infondo alle gerarchie del mister. Per il centrocampista nelle ultime settimane si sono intensificati i contatti con il Cska Mosca e con il Corinthians, anche se fino ad ora ancora nessuno ha sferrato l’offensiva decisiva. Stessa situazione anche per Benassi, Kouame, Ranieri e Kokorin, ormai ufficialmente fuori dalle idee di Italiano e quindi pronti a partire.