Fiorentina a Zeman:| Porta Verratti e Insigne
La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina fa il punto della situazione sul futuro di Zdenek Zeman: dalla Lazio, con Lotito che per il dopo Reja starebbe pensando a un clamoroso revival boemo; alla possibilità di restare al Pescara, una certezza che nelle ultime ore si è però allentata. Ieri anche Preziosi ha confessato la sua stima, chiarendo però di voler puntare su altre scelte (De Canio) per il Genoa. Capitolo Fiorentina. Se i sondaggi viola per Delli Carri risalgono ormai a fine 2011, quelli per Zeman sono arrivati attraverso un manager che con il boemo avrebbe anche studiato una strategia per portare a Firenze i gioielli del Pescara, chiedendo Insigne in prestito al Napoli e Verratti al club di A (Juventus pare) che lo acquisterà.
Secondo quanto riportato da La Nazione annunci ufficiali arriveranno soltanto quando i fratelli Della Valle saranno riusciti a incastrare le due pedine fondamentali per il futuro, nuovo allenatore e nuovo direttore sportivo. Il primo tassello dovrebbe essere quello del tecnico, con Ranieri che resta il favorito numero uno nonostante la Fiorentina abbia deciso di continuare a guardarsi attorno. Ecco spuntare così le candidature di Zeman, Reja, Donadoni e Ficcadenti. Tutti (o quasi) però hanno fatto sapere di volerci pensare un attimo, anche se ieri il vertice tenuto a Casette D'Ete tra Andrea Della Valle e Mario Cognigni ha prodotto concreti passi avanti. Per quanto riguarda, invece, il direttore sportivo dopo il no di Oriali la società viola è tornata a riallacciare il discorso con Daniele Pradé (ex Roma) e con Lo Monaco (ex del Catania), anche se nella giornata di ieri ha destato sospetti lo strappo fra Lorenzo Minotti e il Cesena. Il ds romagnolo ha deciso di rescindere il suo contratto con i bianconeri e potrebbe essere l'uomo ideale per affiancare Macia. Da non trascurare neppure la soluzione Longo (ex Bologna), mentre in serata si è sparsa la voce di un incontro avvenuto dieci giorni fa tra l'ad viola Mencucci e Stefano Marchetti, ds del Cittadella.
Il Corriere Fiorentino si concentra questa mattina sull'incontro avvenuto ieri a Casette D'Ete tra Mario Cognigni e il patron viola Andrea Della Valle, arrivando alla conclusione che per l'annuncio del nuovo tecnico e direttore sportivo sarà necessario attendere probabilmente fino a fine mese; questo perché la società non ha nessuna intenzione di prendere decisioni affrettate.
Andrea Della Valle - si legge sul quotidiano in edicola oggi - ieri ha prolungato fino a tarda serata il confronto con Cognigni per gettare le basi del futuro. Sul tavolo da una parte i nomi degli allenatori (Ranieri, Reja, la new entry forse inavvicinabile Di Matteo, Zeman e soprattutto il giovane Pea), dall’altra quelli dei possibili dirigenti con Pradé e Fassone (ma anche Lo Monaco, Minotti e Capozucca) in lizza per il posto di direttore generale con Eduardo Macia come direttore sportivo. I viola avvieranno contatti nei prossimi giorni, continueranno con gli «incontri conoscitivi» (come li ha definiti la stessa Fiorentina parlando con l’ex candidato principe Oriali), per arrivare poi a restringere il campo delle ipotesi e giungere alla scelta finale. Che comunque non dovrebbe arrivare prima della fine di maggio, quando la società ufficializzerà i primi tasselli della tanto attesa ricostruzione.