C’è stato un grande dispiegamento di forze all’esterno dello stadio di Kiev ieri sera per organizzazione il servizio di sicurezza intorno alla sfida di andata di Europa League fra la Dinamo e la Fiorentina: è stato impiegato l’esercito e la polizia a piedi e a cavallo. In città la situazione è stata tranquilla anche se nelle ultime 24 ore sono state uccise tre persone in tre agguati diversi: Oles Buzina, protagonista di talk show televisivi, e schierato su posizioni apertamente filo russe, Sergej Sukhobok, titolare di un sito internet e di un piccolo giornale che contrasta la politica del governo e Oleg Kalashnikov, ex deputato del Partito filorusso delle Regioni. Tre oppositori del governo ucraino di Petro Poroshenko, La presenza delle forze dell’ordine non ha impedito però l’aggressione a un tifoso viola, Fabrizio Pugi, che stava salendo le scale del principale stadio ucraino con una sciarpa e una bandiera della Fiorentina per raggiungere la tribuna centrale. In tre lo hanno assalito e gli hanno portato via la bandiera nonostante a pochi metri di distanza ci fossero gli steward.