Roberto Baggio aveva scritto un commuovente ricordo sulla 'Gazzetta dello Sport' il giorno successivo alla morte, e domenica scorsa aveva fatto visita alla camera ardente a Giussano, Stefano Carobbi su Facebook aveva espresso tutto il proprio rammarico per non essergli stato vicino nei giorni della sua lunga malattia, Dunga aveva l'alibi della lontananza 'territoriale', così come lo svedese Glen Hysen. Per il resto di quella Fiorentina '88-'89 che conquisto' la coppa Uefa allo spareggio contro la Roma c'era presente ieri al funerale di uno dei protagonisti di quella squadra gigliata, ovvero Stefano Borgonovo, il solo 'bomber' Roberto Pruzzo. E così hanno fatto 'rumore' nei tanti appassionati che hanno affollato Giussano per l'ultimo saluto a 'Borgo-gol' le assenze dei vari Celeste Pin, Marco Landucci, Sergio Battistini, Alberto Di Chiara, Stefano Pellegrini e Roberto Bosco. A rappresentare la Fiorentina 'attuale' il capitano Manuel Pasqual e l'amministratore delegato Sandro Mencucci, oltre che vari rappresentanti del Museo della storia della squadra gigliata.