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Fiorentina, le pagelle di CM: Benassi il migliore, male Simeone
Lafont 6: il Frosinone gioca una partita lodevole ma lui viene impegnato pochissimo. Amministra possibili criticità senza patemi.
Milenkovic 6: terzino destro inchiodato al suo posto. Ben poche le sue galoppate sul versante di competenza. Contiene la freschezza di Beghetto.
Pezzella 6: è il capitano viola dalla scomparsa del buon Davide Astori. Stopper roccioso ma in grado pure di alzare la testa e smistare il pallone.
Victor Hugo 6: centrale difensivo dalle generalità artistiche. Si lascia guidare dal collega di reparto ed è bravo nel non commettere errori da penna rossa.
Biraghi 6.5: è il terzino sinistro ospite e della Nazionale azzurra. Spinge con i tempi giusti per sostenere la fantasia di Chiesa. Sulla sua punizione dal limite Sportiello si tuffa e repinge.
Gerson 6: l'impressione è che il vestito dell'intermedio di centrocampo gli stia fin troppo stretto. Si limita alle giocate essenziali in quella anonima posizione.
Veretout 6.5: è la mente della mediana toscana. Dinamico, atletico e preciso nel dettare i ritmi. Già dalla scorsa stagione aveva preso le chiavi del centrocampo di Pioli.
Benassi 7.5: il suo fosforo è ossigeno puro per la compagine ospite. Elemento in teoria utilissimo anche per la nostra Nazionale. La rete è il premio adeguato alla sua prestazione.
(dal 30' s.t. Mirallas 6: si muove con accettabili doti balistiche. Sostituisce con dignità l'uomo partita).
Chiesa 6.5: designato dalla maggior parte della critica pallonara dello stivale come il degno erede del padre Enrico. Mette sul piatto la solita prova inesauribile per velocità e qualità.
Simeone 4.5: una serata poco incisiva per le sue velleità di cannoniere. Dal padre ha certamente ripreso quella "garra" ormai famosa. Le soddisfazioni personali arriveranno, adesso è tempo di pazientare.
(dal 40' s.t. Vlahovic s.v.)
Pjaca 5.5: speranza croata non ancora esploso. Alla Juventus, complice pure qualche problema fisico, non ha trovato spazio. Ora a Firenze cerca stabilità per esprimere doti tecniche importanti.
(dal 20' s.t. Edmilson 6: entra al posto del croato e staziona sulla corsia destra per coprire la fascia galoppata da Beghetto).
All. Pioli 6: le squadre da lui guidate negli anni hanno sempre espresso un gioco a tratti spumeggiante. Rispetto alla scorsa annata la Fiorentina pare ancora un cantiere aperto. Chiesa, Simeone, Benassi e Pezzella sono le pedine che formano la base. Il resto lascia ben sperare per il domani del sodalizio toscano.