Finali di gara da urlo:| Per il Toro 5 punti in più
Cinque punti in più tra i risultati conseguiti all'intervallo e quelli maturati al triplice fischio finale non rappresentano soltanto una curiosità statistica, ma evidenziano concretamente la mentalità vincente che sin dal primo giorno di lavoro Ventura sta trasmettendo ai suoi giocatori. Lui l'ha riassunta in uno slogan che ha subito fatto presa: 'Se vogliamo, possiamo'. La squadra lo ha ben recepito, e senza quella grave distrazione che ha favorito il pareggio del Cittadella il differenziale sarebbe persino maggiore. Quel tesoretto di cinque punti è invece frutto della rimonta di Ascoli (1-0 all'intervallo, 1-2 alla fine) e della tenacia mostrata a Vicenza (col gol sui titoli di coda di Bianchi). Si consideri che il Torino è al comando di questa particolare graduatoria pur con una partita in meno, giacché stasera giocherà il posticipo della quinta giornata di campionato.
Un anno fa il Toro aveva la miseria di 4 punti: due sconfitte in quattro partite, cinque reti fatte, sei quelle subite. Ora i numeri evidenziano tutt'altra realtà, e l'aspetto statistico evidenzia che il tesoretto di cinque punti tra primo e secondo tempo è stato ammonticchiato sinora solo in trasferta, e sempre negli ultimi minuti di gara. Dopo tanti, troppi anni tremendi, Ventura vuol dunque rispolverare un moderno tremendismo. Ricreare il vero spirito del Toro. Ultimo, imprescindibile rilievo. Vincere in casa e pareggiare fuori vuol dire avere la perfetta media inglese. E quel rendimento, statisticamente, significa promozione.
(Tuttosport - Edizione Locale)