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Due gol per mandare ko Mourinho: il Lipsia vola con Sabitzer, scoperta di Rangnick
E’ stato senza alcun dubbio il ‘Man of the match’ della sfida di Champions tra il suo Lipsia e il Tottenham, grazie alle due reti con cui ha demolito la formazione di José Mourinho. A Marcel Sabitzer, figlio dell’ex attaccante Herfired - che in Austria ha militato praticamente in tutte le categorie calcistiche - sono bastati 21 minuti per affondare gli Spurs e attirare su di sé i riflettori della Champions League. Quest’anno è già a quota 15 reti, di cui 8 in Bundesliga, e 7 assist. Numeri da capogiro per un centrocampista, che sta contribuendo a trasformare la “bella novità” Lipsia in una realtà del calcio europeo. Oggi fa gola a diversi top club, tra cui Arsenal e lo stesso Tottenham, ma l’elenco delle sue pretendenti è destinato ad allungarsi da qui alla fine della stagione.
SCOPERTA DI RANGNICK – Tra i personaggi che hanno avuto maggior impatto sulla carriera di Marcel c’è indubbiamente Ralf Rangnick, probabile futuro allenatore del Milan: il classe ’94 aveva appena 18 anni e giocava nel Rapid Vienna quando il dirigente ed allenatore tedesco lo notò e decise di portarlo al Lipsia, non prima però di girarlo in prestito al Salisburgo, altra compagine gestita dal gruppo Red Bull. Il costo di quell’operazione fu di circa 4 milioni di euro, un affare d’oro considerando che oggi il numero 7 dei Bullen vale praticamente quella cifra moltiplicata per dieci. Quando ha saputo che il Professore sarebbe diventato sia ds che allenatore del suo attuale club, ha detto: “Sono stato felicissimo di seguirlo a Lipsia. Ha una grande stima di me, mi fido molto di lui e dei suoi consigli che per me sono fondamentali”. Oggi Sabitzer è un leader non solo sul campo ma anche nello spogliatoio e gran parte del merito è sicuramente dell’uomo che ha creduto in lui. E che chissà che magari, se dovesse andare in porto la trattativa tra il tedesco e il Milan, non gli venisse voglia di seguirlo anche in via Aldo Rossi, 8.
SCOPERTA DI RANGNICK – Tra i personaggi che hanno avuto maggior impatto sulla carriera di Marcel c’è indubbiamente Ralf Rangnick, probabile futuro allenatore del Milan: il classe ’94 aveva appena 18 anni e giocava nel Rapid Vienna quando il dirigente ed allenatore tedesco lo notò e decise di portarlo al Lipsia, non prima però di girarlo in prestito al Salisburgo, altra compagine gestita dal gruppo Red Bull. Il costo di quell’operazione fu di circa 4 milioni di euro, un affare d’oro considerando che oggi il numero 7 dei Bullen vale praticamente quella cifra moltiplicata per dieci. Quando ha saputo che il Professore sarebbe diventato sia ds che allenatore del suo attuale club, ha detto: “Sono stato felicissimo di seguirlo a Lipsia. Ha una grande stima di me, mi fido molto di lui e dei suoi consigli che per me sono fondamentali”. Oggi Sabitzer è un leader non solo sul campo ma anche nello spogliatoio e gran parte del merito è sicuramente dell’uomo che ha creduto in lui. E che chissà che magari, se dovesse andare in porto la trattativa tra il tedesco e il Milan, non gli venisse voglia di seguirlo anche in via Aldo Rossi, 8.