Figc, oggi sì al dietrofront: niente stadi chiusi per i cori
La Figc fa retromarcia sulla discriminazione territoriale. Come scrive La Repubblica, oggi il consiglio federale cambia le norme approvate da tutti lo scorso 5 agosto e che hanno creato problemi al giudice sportivo: chiusura di un settore alla prima sanzione, stadio senza spettatori alla seconda sanzione e sconfitta a tavolino alla terza sanzione.