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Figc, Gravina: 'Giustizia sportiva? Troppi 5 gradi di giudizio, follia ingolfare tutto come col caso Chievo'
"La nostra è l'unica federazione al mondo che ha adottato il processo telematico. Una novità che ha dematerializzato i documenti ed efficientato il processo sportivo, salvaguardando la garanzia del diritto alla difesa. Alcune criticità riguardano i 5 gradi di giudizio, sinceramente mi sembrano troppi. Soprattutto se andiamo a calare questa riflessione nelle varie situazioni. Penso al caso Chievo: in due anni addirittura 27 giudizi. È una follia ingolfare e intasare gli organi ordinari per queste situazioni. E ci sono procedimenti del 2015 o del 2016 di cui non abbiamo ancora certezza. Sotto il profilo della tempistica rischiamo di non essere credibili. Negli organi di giustizia c’è sempre una polemica tra i controllori e i controllati ma nel nostro mondo rivendico una assoluta autonomia. Il percorso trasparente di nomina dei giudici è fondamentale per garantire autorevolezza e indipendenza alla giustizia sportiva".