FIGC, ecco Carraro: 'Pronto a mettermi a disposizione. Serve rinnovamento'
SUL COMMISARIAMENTO - "Dopo le dimissioni di Tavecchio credo sia giusto un periodo di commissariamento, non lunghissimo, ma che consenta di cambiare le regole e la classe dirigente. D’altra parte, non dimentichiamo che una situazione analoga nel 58, con un periodo di commissariamento rivoluzionò le regole del calcio. Il presidente della Federazione fu l’allora giovanissimo Agnelli. Penso che una gestione commissariale che porti a regole nuove possa servire affinché si abbia una riforma radicale. Io commissario alla Figc? Non ho mai risposto alle ipotesi…".
SUGLI EX CALCIATORI - "Maldini o Costacurta? Un grande calciatore è popolare e questo è il grande vantaggio, ma deve aver avuto esperienza e studiato i problemi. A livello internazionale ci sono 3 ex calciatori che si sono messi a fare i dirigenti: Platini, Rummenigge e Beckenbauer e adesso anche Boniek che hanno fatto molto bene. Dobbiamo copiare quello che hanno fatto Spana e Germania conciliando il grande calcio professionistico alla Nazionale e noi non siamo più stupidi"