A margine della presentazione del calendario di Serie B, il presidente della Figc Giancarlo Abete ha parlato delle nomine (ufficializzate ieri) in Figc da parte di Baggio, Sacchi e Rivera.

 "Tra le tante sfide che il calcio italiano deve affrontare c'è la ricerca di qualità per recuperare lo spettacolo e il bel gioco - ha spiegato il massimo dirigente federale -. Baggio, Sacchi e Rivera sono persone che hanno fatto la storia di questo sport. La qualità è il valore trasversale che li unisce".

"Con Baggio abbiamo parlato con la schiettezza e la correttezza che lo contraddistinguono - ha aggiunto Abete -. Il suo è un percorso dirigenziale dopo sei anni di lontananza. A lui abbiamo chiesto di essere se stesso e di portare dei valori di libertà nel calcio. Baggio sarà aiutato, per esempio ci sarà Ulivieri direttore della scuola allenatori di Coverciano: ci saranno dei corsi per allenatori di giovani calciatori".

Infine, su Prandelli: "Ha sempre saputo lavorare con i giovani - ha detto Abete -. Il calcio ha bisogno di valori tecnici e morali. E' vero che questo sport ha una dimensione di spettacolo, ma c'è bisogno di persone con le quali i tifosi possano riconoscersi. La capacità di proporsi in maniera positiva è un fatto importante. Poi ci sono anche ovviamente i risultati, ma anche quelli parlano per Prandelli".