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    Fifa gate, Platini e Blatter assolti anche in appello. Il francese: "La persecuzione è finita"

    Fifa gate, Platini e Blatter assolti anche in appello. Il francese: "La persecuzione è finita"

    • Gianluca Minchiotti
    Michel Platini e l'ex presidente della Fifa Sepp Blatter sono stati nuovamente assolti in appello dai tribunali svizzeri nel caso di frode che nel 2015 ha infranto le ambizioni del francese di diventare il leader del calcio mondiale. Come in primo grado, anche nel 2022 la Corte d'appello straordinaria del Tribunale penale federale, riunitasi a Muttenz (nord-ovest), non ha accolto le richieste della Procura, che all'inizio di marzo aveva chiesto 20 mesi di detenzione con sospensione condizionale per ciascuno degli imputati.

    "La persecuzione della FIFA e di alcuni procuratori svizzeri degli ultimi 10 anni è completamente finita". Sono le prime parole di Michel Platini rilasciate a Bfm Tv poco dopo la sua assoluzione in appello nell'ambito del Figa gate che lo vedeva accusato tra l'altro per frode. "La storia - ha aggiunto l'ex calciatore e n.1 dell'Uefa - è molto semplice: mi è stato impedito di diventare presidente della Fifa".

    LA VICENDA - Sono durate quasi dieci anni le indagini sul cosiddetto "Fifa-gate", in cui oltre a Blatter è stato accusato l'ex calciatore e presidente della Uefa, Michel Platini, ricorda Sportmediaset, che ripercorre le tappe della vicenda. Una vicenda di pagamenti "sospetti" che, di fatto, li ha esclusi dalle posizioni di vertice del calcio mondiale. L'8 ottobre 2015, a seguito di un'indagine condotta dalla magistratura svizzera, il comitato etico della FIFA sospende Platini per 90 giorni. L'accusa riguarda la ricezione illegale, nel 2011, di due milioni di franchi svizzeri dall'allora presidente Sepp Blatter, come compenso per consulenze svolte tra il 1999 e il 2002. 

    Durante questo periodo, le sue funzioni all'interno dell'UEFA vengono temporaneamente affidate al vicepresidente Ángel María Villar. Il 21 dicembre successivo, la FIFA lo squalifica per otto anni da tutte le attività calcistiche, sanzione poi ridotta a sei anni. In seguito a un ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, il 9 maggio 2016 la squalifica viene ulteriormente ridotta a quattro anni. Tuttavia, poiché le accuse non vengono annullate come sperato, lo stesso giorno Platini annuncia la sua intenzione di dimettersi dalla presidenza dell’UEFA.

    Il 25 maggio 2018, la giustizia svizzera lo scagiona da ogni accusa, non rilevando alcun reato nel suo operato. In quell'occasione, il suo entourage sottolinea come le accuse rivoltegli fossero finalizzate esclusivamente a comprometterne la carriera dirigenziale. L’8 luglio 2022, il Tribunale penale federale di Bellinzona assolve sia Platini sia Blatter dall'accusa di truffa ai danni della FIFA, riconoscendo loro un risarcimento per l’intera vicenda processuale, a cui Platini decide di rinunciare.

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    UnoACasoMaDavvero
    UnoACasoMaDavvero

    "nell'ambito del [PAROLA CHE NON LASCIATE SCRIVIAMO] gate che lo vedeva accusato " magari rilegge...

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