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Fifa 23, scoppia la polemica: il caso che ha fatto infuriare la community
Tutto si riconduce ai provvedimenti di EA che, in seguito alla sospensione, ha deciso di rimuovere la stella del Brentford da FIFA 23. Una mossa che ha scatenato la rabbia dei videogiocatori che hanno subito attaccato l'azienda nord americana, definendola 'ipocrita' e 'patetica'. Il motivo? Electronic Arts è sua volta accusata da diverso tempo di promuovere il gioco d'azzardo tramite Ultimate Team, la modalità più celebre della collana di giochi calcistici di casa EA. Una tesi portata avanti anche da un celebre content creator su Twitch come LukeDutchh: "FIFA promuove letteralmente il gioco d'azzardo per i bambini. Tutta questa storia è davvero patetica. Per non parlare del fatto che, ancora oggi, credono che i bottini non siano gioco d'azzardo. I più grandi ipocriti di tutti i tempi".
Fifa literally promote gambling to children. This whole thing is so fucking pathetic https://t.co/gT9RhzpxAC
— Luke (@Lukedutchh) May 27, 2023
Non è la prima volta in cui EA rimuove carte dei giocatori (al di là di quelli deceduti in segno di rispetto) per problemi legali nel mondo reale. Era successo a Mason Greenwood su FIFA 22 dopo essere stato arrestato per violenza sessuale, accuse poi ritirate all'inizio di quest'anno. La vicenda Toney rilancia però soprattutto il tema del gioco d'azzardo e della gestione di FUT. La modalità è stata oggetto di severi controlli in alcuni Paesi e qualcuno si è spinto oltre, definendola puro gioco d'azzardo o bandendola. A febbraio, ad esempio, un tribunale austriaco ha stabilito che i pacchetti Ultimate Team di FIFA sono un gioco d'azzardo illegale, in una causa intentata contro Sony da un diciassettenne che aveva speso oltre 300 euro per le carte acquistate nella modalità. Una linea che l'Australia è pronta a seguire apprestandosi a introdurre leggi più severe in materia di loot box e gioco d'azzardo simulato: l'intenzione è di imporre che i titoli con gioco d'azzardo simulato siano riservati ai soli adulti. Insomma, dalle iniziali accuse di essere un gioco pay to win si è passati a un piano decisamente più complesso e ricco di complessità, il tutto alla vigilia della storica separazione tra FIFA e Electronic Arts, che nelle prossime settimane lancerà EA SPORTS FC, il primo titolo in solitaria dopo la trentennale collaborazione con la federazione calcistica mondiale.