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    La Roma, Mourinho e gli arbitri: due anni di accuse, attacchi e frecciate

    La Roma, Mourinho e gli arbitri: due anni di accuse, attacchi e frecciate

    • Riccardo Barlacchi
    E' un rapporto storicamente teso quello tra l’allenatore della Roma Josè Mourinho e la classe arbitrale. Nel giusto o nel torto, il tecnico portoghese è sempre al centro delle polemiche, riguardanti la direzione di gara e gli episodi che hanno fatto più discutere. L’ultimo, nel postpartita di Monza-Roma, quando lo Special One ha dichiarato che la società non sarebbe abbastanza forte politicamente per “scegliere” gli arbitri. E allora, proviamo a ripercorrere i momenti di tensione più eclatanti da quando Mou siede sulla panchina della Roma. 

    31 ottobre 2021, Roma-Milan 1-2 - La polemica nasce per un presunto fallo di Ibanez su Ibrahimovic. L’arbitro Maresca assegna un rigore al Milan e non fischia l’intervento in area di Kjaer su Pellegrini. Mou esterna rabbia, ma si contiene: "Ho paura di essere squalificato e per questa ragione non voglio parlare. Domenica voglio essere in panchina, non voglio avere nessun tipo di processo disciplinare”.

    7 novembre 2021, Venezia-Roma 3-2 - Stessa storia, il tecnico lancia una polemica velata, ma non aggressiva contro l’operato di Aureliano: “Devo proteggere me stesso e devo rimanere con le mie sensazioni e non dire niente”. 

    1 dicembre 2021, Bologna-Roma 1-0 - Mourinho accusa Pairetto di aver ammonito ingiustamente Abraham, diffidato, e di non aver tutelato a sufficienza Zaniolo. Le dichiarazioni fanno discutere: “Parlo contro me stesso, ma io se fossi Zaniolo inizierei a pensare di non rimanere tanto tempo in Serie A perché mi sento male per lui per quello che deve subire. Per quanto riguarda la mia situazione personale e il mio giallo, siccome Pairetto ha parlato con me dopo la partita, non ho bisogno di commentare la cosa in altro modo”.

    6 gennaio 2022, Milan-Roma 3-1 - I bersagli questa volta sono Chiffi (come a Monza) e il Var Aureliano. La contestazione è sul rigore dato al Milan a inizio partita e su quello non fischiato alla Roma. Per parlare di problemi di qualità e tecnici devo parlare purtroppo anche dell’arbitro e del Var. Ancora non mi è arrivata nessuna immagine dove si vede chiaramente che è rigore. Si vede che Tammy apre il braccio ma non si vede il tocco netto. Aureliano era a casa ma voleva essere qui, per questo è intervenuto. Ho chiesto una clip ma non l’ho trovata. Se non dai rigore su Zaniolo e Ibanez non dai neanche questo rigore. Su 3 rigori ne ha dato uno solo, perché? Perché ne dai uno? Io non ne avrei dato nessuno, ma perché ne dai uno? Livello tecnico basso nostro ma anche livello dell’arbitro siamo stati sfortunati”.

    5 febbraio 2022, Roma-Genoa 0-0 - "La Roma agli occhi del potere è piccolina. Per annullare quel gol, significa che il calcio è cambiato". Queste le parole di Mourinho dopo l’annullamento del gol di Zaniolo al 90’ per un pestone di Abraham a Vazquez.

    19 febbraio 2022, Roma-Hellas Verona 2-2 - Al centro della polemica ancora l’arbitro Pairetto, reo, secondo il tecnico, di aver concesso poco recupero. Mou risponde col gesto del telefono. Più tardi, dopo non essersi presentato davanti alle telecamere, vengono fuori le prime ricostruzione del labiale. “Ti ha chiamato la Juventus” avrebbe detto il portoghese al direttore di gara.

    18 settembre 2022, Roma-Atalanta 0-1 - È Chiffi bis. Contatto in area Atalanta tra Zaniolo e Okoli, l’attuale giocatore del Galatasaray cade a terra. L’arbitro non concede il penalty e Mourinho perde le staffe. Entra in campo e urla parole nei confronti di Chiffi. Viene trattenuto da due membri dello staff. La sua condotta gli costerà un rosso con conseguente giornata di squalifica.

    13 novembre 2022, Roma-Torino 1-1 - È l’ultima partita della Roma prima dell’inizio del Mondiale in Qatar. Mourinho sbotta contro l’arbitro Rapuano. Viene espulso e nel post partita si scusa: “L'espulsione è giusta, le mie parole nei confronti dell'arbitro meritavano un cartellino rosso. Mi sono scusato subito dopo la partita. Non voglio commentare però il suo arbitraggio; io ho avuto l'umiltà di scusarmi, voi giudicate la sua performance e l'influenza che ha avuto nello sviluppo del gioco, al di là degli episodi”. La pubblica ammenda non basterà, il giudice sportivo lo condannerà a due giornate di squalifica. 

    28 febbraio 2023, Cremonese-Roma 2-1 - È la partita più discussa dell’anno per quanto riguarda le polemiche arbitrali. Nell’occhio del ciclone c’è il dialogo acceso tra Mourinho e il quarto uomo Serra. Nel postpartita l’allenatore attacca Serra con sicurezza: “Non è stato onesto e non ha detto cosa mi ha detto e come me l'ha detto: parole ingiustificabili. Ora voglio capire se posso fare qualcosa dal punto di vista legale”. Per il tecnico arriva comunque una squalifica di due giornate, confermata anche dalla corte d’appello federale. Per il quarto uomo arriverà, più tardi, il deferimento, il primo dai tempi di calciopoli.

    3 maggio 2023, Monza-Roma 1-1 - Ed ecco l’ultimo episodio più caldo, il Chiffi tris. La Roma viene raggiunta dal Monza in casa con un gol di Caldirola sotto la traversa. Mourinho è senza freni in sala stampa: “È dura giocare con il peggior arbitro che ho visto nella mia carriera. E ne ho visti tanti di scarsi. È tecnicamente orribile, dal punto di vista umano non crea rapporto con nessuno. Ha dato un rosso ad un giocatore (Celik, ndr) che scivola per stanchezza al 96'. È anche un limite della società Roma, non ha la forza che hanno altre società. Questo club deve crescere anche a questo livello, ci sono squadre che dicono ‘Questo arbitro non lo voglio’. La Roma non ha questa capacità o dna”. La procura federale ha aperto un fascicolo per deferire Mourinho in primis e la Roma per responsabilità oggettiva. Si fa vivo anche il rischio squalifica in vista della sfida Champions contro l’Inter.

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