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    Feyenoord: 'La Uefa si scusa, ma l'89% dei biglietti è andato a chi vive in Albania'

    Feyenoord: 'La Uefa si scusa, ma l'89% dei biglietti è andato a chi vive in Albania'

    Dopo la nota ufficiale di ieri, nella quale dichiarava di non essere stato informato dalla Uefa della vendita dei biglietti, il Feyenoord ha pubblicato un nuovo comunicato sul proprio sito ufficiale: "Non ci saranno vendite aggiuntive di biglietti per la finale dell'Europa Conference League. La gara tra AS Roma e Feyenoord, il 25 maggio a Tirana, è completamente esaurita". Inizia così la nuova nota del club olandese che poi prosegue: "L'UEFA ci ha informati questa mattina durante una riunione. Nel colloquio, la Uefa ha chiesto scusa per il fatto accaduto ieri. Il sito UEFA aveva una data di inizio per la vendita degli 8500 biglietti disponibili dalle 14:00, mentre la vendita è scattata alle 12:00. Il Feyenoord si è subito rivolto alla UEFA per lamentarsi e chiedere che la procedura di vendita fosse rifatta. Quest'ultima non è all'ordine del giorno dell'Uefa e il Feyenoord non vede alcuna possibilità di applicarla".

    BIGLIETTI AGLI ALBANESI -  Il Feyenoord ha successivamente descritto le motivazioni che il principale organo calcistico europeo ha fornito alla società per tale disguido: "Durante l'incontro con il Feyenoord, la UEFA ha indicato di non aver informato i club sulla data e l'ora di inizio della vendita degli 8.500 biglietti consapevolmente, poiché la vendita era principalmente rivolta al paese ospitante. Secondo la UEFA, anche questo ha avuto successo, perché alla fine l'89% dei biglietti è andato ad acquirenti albanesi e l'11% ad acquirenti dagli altri 20 paesi. Ciò significherebbe quindi che i tifosi dell'AS Roma, a differenza di quelli del Feyenoord, sono riusciti ad acquistare i biglietti in massa".
     

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