Festa Genoa:| Con finti preti e becchini
Forti e chiari si sentono due 'din don': quello delle campane a morto, sputato dalle casse dei furgoncini, ma soprattutto quello scandito in onore di Ernesto Chevanton, punta del Lecce che con un suo gol al Napoli ha pensantemente contributo alla caduta doriana. Fanno il bis il prete, la sexy suora e il cardinale che avevano già sfilato sabato pomeriggio a Sestri Ponente, compare anche qualche becchino mentre attorno a loro è tutto un pullulare di croci e bare.
(La Repubblica - Edizione di Genova)