Ferri esalta la vecchia Inter: 'Giocavamo da infortunati per appartenenza. Oggi non accade'
“Arrivavo dal settore giovanile e ho esordito a 18 anni. Lo scudetto dei record? È indelebile, non avevamo grandi mezzi rispetto a Milan e Juventus. Si giocava sempre e anche in maniera esagerata, con infortuni che ci portavamo dietro. Lo facevamo con dignità e forza. Quello che racchiude il percorso che ho fatto all’Inter credo sia il senso di appartenenza che oggi manca. Quella cosa che ti porta ad andare oltre l’ostacolo, giocare in emergenza, dare qualcosa in più all’allenatore. È tanto che manco da Appiano Gentile, e nel tornare vengono in mente tanti ricordi: aver potuto scrivere alcune pagine di quel libro è motivo di orgoglio.”