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Ferrero: 'Decido io, Cassano non torna'
LO SPOGLIATOIO NON SI TOCCA - "Se Cassano, o Giovanni, o Francesco- dev'essere una nota di disturbo per i ragazzi - continua Ferrero - che si stanno allenando e stanno lavorando bene, e l'allenatore si innervosisce, basta, non me ne può fregare di meno. Non mi toccate lo spogliatoio, i calciatori devono fare i calciatori, l'allenatore deve fare l'allenatore, e il presidente deve fare il presidente, sono venuto qui a congratularmi e a portare una parola di sostegno e affetto ai miei ragazzi. Qui non c'è Cassano che ci può disturbare, e se ci fosse qualcuno che vuole dar fastidio o portare turbolenze, lo manderò a quel paese... Sono orgoglioso".
SUL MERCATO - Il numero uno blucerchiato promettendo nuovi colpi ai tifosi della Samp: "L'anno scorso sono stato un presidente spettatore, ho guardato, ho cercato di imparare qualcosa e ho visto dove la Samp aveva delle carenze. Ho cercato di portare degli elementi al posto giusto, perché Massimo Ferrero è venuto alla Sampdoria perché vuole vincere. Adesso arriveranno altri due giocatori... In quali ruoli? Una punta importante e un centrale che già è stato nominato. Voglio dare all'allenatore e ai sampdoriani una squadra competitiva. Quest'anno tutti staranno ad aspettare Massimo Ferrero e la Sampdoria, però non avranno il nostro scalpo, perché faremo meglio dell'anno scorso".