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Ferrero: 'Comprare la Roma? Mai dire mai...' Poi attacca la Raggi
Massimo Ferrero non ha mai fatto mistero della sua passione per la Roma. Prima di gettarsi a capofitto nel mondo del calcio, diventando presidente della Sampdoria, l'imprenditore tifava appassionatamente per i colori giallorossi. E anche oggi, quando si affrontano i blucerchiati e il club capitolino, per il patron doriano è sempre una partita speciale. Un conto però sono gli affetti, un altro gli affari. E quando a Ferrero viene chiesto del suo sogno di comprare la Roma, la risposta del presidente della Sampdoria è abbastanza chiara: "A Genova sto benissimo con la Sampdoria, ci sono amore e gloria" ha detto a Il Messaggero, con una delle sue consuete rime. "Nella vita mai dire mai, in giro per Roma tanti ragazzi mi chiedono di prenderla… Ma sto bene dove sto, eh. Totti? Francesco è un amico e un genio. E’ l’ultimo dei romantici: quando gli parli della Roma gli vengono gli occhi a bambola".
Sempre al Messaggero, Ferrero non ha risparmiato una bordata nei confronti del sindaco di Roma Virginia Raggi: "Se Cristo si fermò a Eboli, la sindaca Virginia Raggi si è fermata a Ottavia, la sua borgata. Insomma, questa ragazza se ne dovrebbe ‘anna’’, usare lo stesso coraggio con cui accettò la sfida per farsi da parte. All’inizio difesi questa ragazza, la sindaca Raggi mi sembrava una coraggiosa. Ma se tu vai sulla lambretta e continui a cadere sempre io ti dico: lascia perdere e vai sul triciclo, dovrebbe prendere atto di aver fallito. Io sindaco di Roma? Ma io ho fatto le elementari. Per me il sindaco è da sempre una figura importante: io non sono un politico".
Sempre al Messaggero, Ferrero non ha risparmiato una bordata nei confronti del sindaco di Roma Virginia Raggi: "Se Cristo si fermò a Eboli, la sindaca Virginia Raggi si è fermata a Ottavia, la sua borgata. Insomma, questa ragazza se ne dovrebbe ‘anna’’, usare lo stesso coraggio con cui accettò la sfida per farsi da parte. All’inizio difesi questa ragazza, la sindaca Raggi mi sembrava una coraggiosa. Ma se tu vai sulla lambretta e continui a cadere sempre io ti dico: lascia perdere e vai sul triciclo, dovrebbe prendere atto di aver fallito. Io sindaco di Roma? Ma io ho fatto le elementari. Per me il sindaco è da sempre una figura importante: io non sono un politico".