C'era anche lui, in uno dei tanti momenti che i torinesi hanno vissuto in un 4 maggio indimenticabile: Marco Ferrante, implacabile bomber granata a cavallo del millennio, impegnato in una sfida fra vecchie glorie e tifosi sul terreno del Filadelfia. Sul prato dove Mazzola dettava legge, corrono gli ultrà con i giocatori che hanno fatto la storia, e l'ex attaccante non contiene l'emozione: "Mammamia, che spettacolo!", dice a Tuttosport. "C'è un mare di gente, è un'emozione fantastica!".

Ma oggi Ferrante è un procuratore (come anche Jimmy Fontana, pure lui presente ieri), e anche piuttosto attivo. Era lui che aveva pressochè convinto Cairo a ingaggiare Gasperini, due anni fa (trattativa poi saltata), e ora si pronuncia a proposito di un altro personaggio in odore di Toro con il quale vanta rapporti stretti: "Stefano Antonelli? Il ritorno a Torino lo renderebbe felicissimo", dice Marco-gol. "E sarebbe una gran cosa anche per il presidente: rafforzerebbe la dirigenza con un uomo fedele e conoscitore di calcio come pochi altri".